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Il prodigio
19 Settembre 2024 - 09:00
NAPOLI. Duomo di Napoli gremito, nonostante il maltempo, in attesa del miracolo di San Gennaro, la liquefazione del sangue che avviene tre volte in un anno: il 19 settembre, appunto, la prima domenica di maggio e il 16 dicembre.
Le “Parenti” di San Gennaro si sono riunite nella Cappella del santo e pregano “faccia ngiallùta” per invogliarlo a compiere il prodigio.
La Cattedrale resterà aperta per l'intera giornata, fino alle 21. Alle 8.00 è stata celebrata la prima Messa. Alle 9.45, l'Arcivescovo Domenico Battaglia si recherà nella Cappella del Tesoro. Con l'Abate, monsignor Vincenzo de Gregorio, il sindaco Gaetano Manfredi e il governatore Vincenzo de Luca, provvederà all'apertura della cassaforte dove sono custodite le ampolle con il Sangue che saranno poste sul Tronetto, portato a spalla dai seminaristi fino all'altare maggiore della Cattedrale.
Alle 10 avrà inizio la Solenne Celebrazione Eucaristica nel corso della quale, se ci sarà il prodigioso evento della liquefazione del Sangue, verrà dato l'annuncio ai presenti. Alla conclusione della Santa Messa l'Arcivescovo, percorrendo la navata centrale, si porterà all'esterno della Cattedrale, per esporre ai fedeli e alla Città le ampolle con il Sangue. Fino al 26 settembre, inoltre, si svolgerà l'Ottavario di ringraziamento.
Alle 9 la celebrazione della Santa Messa nella Cappella del Tesoro, presieduta da un Prelato. Al termine l'ampolla con il Sangue verrà portata sull'altare maggiore, affidata ad un Canonico per la venerazione del popolo fino alle 12:30. Le preghiere e la venerazione riprenderanno alle 16:30 e fino alle 18:30, quando ci sarà la celebrazione della Santa Messa.
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