Tutte le novità
14 Maggio 2019 - 13:49
“Il manifesto" risponde alla crisi della carta stampata e ai tagli al fondo per il pluralismo con una campagna che durerà fino alla fine dell’anno. Per sensibilizzare lettori e sostenitori, il quotidiano diretto da Norma Rangeri e Tommaso Di Francesco è uscito oggi, 14 maggio, con una prima pagina e una homepage completamente “murate”, iniziativa che precede il lancio della campagna sul sito web iorompo.it. Barriere sempre più alte ci separano dall’accesso a un’informazione di qualità. Con questa campagna “il manifesto" vuole rompere non solo il muro della disinformazione e delle fake news ma anche il paywall del proprio sito. Il quotidiano fissa un’asticella ambiziosa: 1.200.000 euro in nuovi abbonamenti digitali da 3 a 3.333 euro, da acquistare con un gioco che punta ad abbattere un muro virtuale da 400.000 mattoni. I partecipanti non saranno solo abbonati a “il manifesto" digitale ma diventeranno patroni di un’informazione accessibile a tutti, anche a chi non può permetterselo o la pensa diversamente da noi. Se entro la fine dell’anno si sarà riusciti ad abbattere i 400.000 mattoncini che separano dalla sostenibilità del giornale, nel corso del 2020 “il manifesto" digitale sarà gratuito e aperto a tutti. Attraverso il gioco si vuole raccontare in modo positivo lo sforzo della redazione, coinvolgendo la storica comunità di sostenitori e i nuovi lettori in un’esperienza che li vede attivi in prima persona. Il sito della campagna infatti sarà anche uno spazio pubblico per condividere preoccupazioni e speranze.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo