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Teatro di Costanzo-Mattiello

Entusiasmo al concerto "Il Genio di Mozart" per il talento di Enrico Cavaliere

Grande esecuzione della prima assoluta di "Carousel" di Flavio Cuccurullo, con la magistrale direzione del M° Alfonso Todisco.

POMPEI. È stata una serata di grande musica quella che si è svolta al Teatro di Costanzo Mattiello, a Pompei, in occasione del concerto "Il Genio di Mozart" con la direzione del M° Alfonso Todisco. Il giovane e amatissimo direttore d'orchestra ha entusiasmato il pubblico che lo segue da anni nel suo fulgido percorso professionale che trascina altri giovani sul palco in perfette esecuzioni di brani della grande musica classica e anche di inediti composizioni.

È stato infatti "Carousel", prima assoluta del giovane compositore Flavio G. Cuccurullo, ad aprire la serata dell'Orchestra Artemus. I musicisti di "Artemus" hanno dominato per il settimo anno il palco del "di Costanzo Mattiello" con la Stagione Concertistica voluta dall'amministrazione comunale di Pompei, guidata dal sindaco Carmine Lo Sapio

Applausi scroscianti per Cuccurullo che vive tra Pompei, Los Angeles e l'India dove lavora a composizioni destinate alle colonne sonore di importanti film. La grande amicizia che lega questo musicista al direttore Alfonso Todisco è alla base dell'armonia che insieme a tutta l'orchestra "Artemus", domenica 4 maggio, ha invaso il Teatro di Costanzo-Mattiello di Pompei. «La musica si fa in amicizia - ha spiegato dal palco il compositore descrivendo il suo brano - e dalla musica scaturisce amicizia. Carousel significa giostra, ed è esperienza di chi gira anche con fatica intorno a un fulcro. Tutti noi ne abbiamo uno... ma io odio le giostre», ha concluso tra l'ironia e la malinconia.

È stata poi la volta del violino solista Enrico Cavaliere, nel Concerto per violino n.5 in La maggiore K 219. Volto angelico di soli 20 anni, i suoi profondi sospiri hanno accompagnato durante l'intera esecuzione la sua insuperabile performance. Un talento che si comincia a formare all'età di 4 anni, rivelandosi subito precoce e straordinario. Il suo è un curriculum già denso di esecuzioni in prestigiosi teatri e sale da concerto di fama internazionali, con il suo violino Vincenzo Panormo del 1790.

Applausi interminabili e richieste di bis per l'orchestra Artemus che ha elevato gli animi dei presenti con la Sinfonia n.29 in La maggiore k 201. il Direttore Alfonso Todisco è una eccellenza nel campo e grande orgoglio per Pompei che si prepara a chiudere la VII Stagione Concertistica con questo grande direttore d'orchestra, giovane, bello e di grande talento e simpatia. Todisco ha una straordinaria qualità: comunica "di spalle", dal podio, energia e armonia come il pubblico desidera quando si accomoda in sala, ma che non tutti riescono a donare. Todisco lo fa con umiltà e passione. E soprattutto con gioiosi e coinvolgenti sorrisi.

Sabato 17 maggio, alle ore 20, Todisco dirigerà la Nuova Orchestra Scarlatti ne' "La Serva Padrona", intermezzo buffo di Pergolesi. Sarà la chiusura della Stagione concertistica, che ha deliziato gli amanti della "musica di grande livello" offrendo gratis serate che a Pompei resteranno indimenticabili.

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