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05 Novembre 2020 - 16:20
Una scultura in marmo bianco, raffigurante un bimbo rannicchiato in posizione fetale e con un polso incatenato. È l'opera che l'artista Jago, al secolo Jacopo Cardillo, ha posizionato nella notte al centro di piazza Plebiscito a Napoli. Il titolo dell'opera è “Look-down" (guarda in basso), un gioco di parole sul lockdown e un invito a guardare ai più fragili, a coloro che sono vulnerabili a causa delle conseguenze della pandemia, sia di natura sociale sia economica. «Il significato della mia opera? Andatelo a chiedere a tutti quelli che, in questo momento, sono stati lasciati incatenati nella loro condizione» spiega l'artista. “Look-down” è un invito a “guardare in basso” ai problemi che affliggono la società e alla paura di una situazione di povertà diffusa che si prospetta essere molto preoccupante, soprattutto per i più fragili. L'operazione è stata resa possibile dalla Fondazione di comunità San Gennaro.
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