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12 Dicembre 2023 - 15:40
"Bisogna prendersi il dolore ma poi al dolore bisogna reagire facendo rumore". Con queste parole Sandro Ruotolo apre il suo video omaggio a Giulia Cecchettin, la 22enne barbaramente uccisa dal suo ex fidanzato a Vigonovo, in provincia di Venezia, della quale ieri sono stati celebrati i funerali.
Ruotolo, responsabile informazione e cultura del Pd, nel video con il commento musicale di Jennà Romano e la regia di Lorenzo Cammisa, stigmatizza la cultura maschilista che è all'origine dei femminicidi: "Noi uomini siamo colpevoli. È colpevole chi non ha mai fatto nulla. E’ colpevole anche chi non ha mai torto un capello. Perché nessun uomo è buono se non fa nulla per smantellare la società in cui il potere è nelle mani degli uomini. L’amore non è possesso. L’amore non può essere possesso. L’amore non deve essere possesso. Uccidere una donna non ha niente a che fare con l’amore. Uccidere una donna e’ un delitto, un delitto di potere". E ricorda che "quello che è successo a Giulia è successo a Teresa, a Martina, ad Oriana, a Jessica, a Francesca. L’elenco è lungo, e’ troppo lungo".
Il video, postato sui profili social di Ruotolo, sarà inserito nello spettacolo 'O sud è fesso' che l'ex senatore del Pd ha scritto con Patrizio Trampetti, figura chiave della Nuova Compagnia di Canto Popolare e autore di brani di successo come 'Un giorno credi' di Edoardo Bennato, e Jennà Romano, e che porta in giro per l'Italia. "Ciao Giulia, con i tuoi 22 anni per sempre. Noi faremo rumore per te e per tutte le donne che non ci sono più come te. Perchè: L’amore non può essere possesso. L’amore non deve essere possesso", conclude Ruotolo nel video.
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