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Cecchettin: l'omaggio di Sandro Ruotolo in un video, 'noi uomini siamo colpevoli'

"Bisogna prendersi il dolore ma poi al dolore bisogna reagire facendo rumore". Con queste parole Sandro Ruotolo apre il suo video omaggio a Giulia Cecchettin, la 22enne barbaramente uccisa dal suo ex fidanzato a Vigonovo, in provincia di Venezia, della quale ieri sono stati celebrati i funerali.

Ruotolo, responsabile informazione e cultura del Pd, nel video con il commento musicale di Jennà Romano e la regia di Lorenzo Cammisa, stigmatizza la cultura maschilista che è all'origine dei femminicidi: "Noi uomini siamo colpevoli. È colpevole chi non ha mai fatto nulla. E’ colpevole anche chi non ha mai torto un capello. Perché nessun uomo è buono se non fa nulla per smantellare la società in cui il potere è nelle mani degli uomini. L’amore non è possesso. L’amore non può essere possesso. L’amore non deve essere possesso. Uccidere una donna non ha niente a che fare con l’amore. Uccidere una donna e’ un delitto, un delitto di potere". E ricorda che "quello che è successo a Giulia è successo a Teresa, a Martina, ad Oriana, a Jessica, a Francesca. L’elenco è lungo, e’ troppo lungo".

Il video, postato sui profili social di Ruotolo, sarà inserito nello spettacolo 'O sud è fesso' che l'ex senatore del Pd ha scritto con Patrizio Trampetti, figura chiave della Nuova Compagnia di Canto Popolare e autore di brani di successo come 'Un giorno credi' di Edoardo Bennato, e Jennà Romano, e che porta in giro per l'Italia. "Ciao Giulia, con i tuoi 22 anni per sempre. Noi faremo rumore per te e per tutte le donne che non ci sono più come te. Perchè: L’amore non può essere possesso. L’amore non deve essere possesso", conclude Ruotolo nel video.

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