Cerca

emergenza lavoro

Vertenza Gesco, fumata nera: 300 lavoratori verso il licenziamento

Il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva ha ribadito la volontà di rescindere anticipatamente il contratto con le coop sociali

NAPOLI. Continuano le proteste dei 300 operatori sociali del Consorzio di cooperative Gesco che tra pochi giorni si ritroveranno senza lavoro in seguito alla rescissione anticipata del contratto da parte dell’Asl Napoli 1 Centro. Nulla di fatto per l’incontro di stamattina in Prefettura: il direttore generale della Asl Ciro Verdoliva non intende rispettare gli impegni con le cooperative sociali ed è deciso a risolvere con un anno e quattro mesi di anticipo il contratto di affidamento dei servizi di assistenza socio sanitaria. Questo mese resteranno senza lavoro trecento OSS e centinaia di pazienti e utenti perderanno la continuità dell’assistenza.

«Siamo grati al Prefetto Michele di Bari per aver convocato il confronto con la Asl e la Regione ma non possiamo accettare che si metta in ginocchio la cooperazione sociale e si lascino per strada tanti operatori», ha commentato il presidente di Gesco Giacomo Smarrazzo. Mentre il fondatore del gruppo di imprese sociali Sergio D’Angelo ha spiegato gli esiti del vertice in Prefettura ai circa 250 manifestanti in piazza del Plebiscito questa mattina. «Non possiamo accogliere l’invito del Prefetto a cessare la mobilitazione, perché non ci sono le condizioni: torniamo a chiedere che si rispetti la scadenza del contratto al 31 dicembre 2025» ha dichiarato, mentre la protesta si è spostata da piazza del Plebiscito prima dinanzi al San Carlo e Palazzo Reale e poi in piazza Municipio davanti al Pulcinella di Pesce.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori