Tutte le novità
20 Giugno 2023 - 11:44
Al via la prima edizione del Napoli Meeting delle Musiche del Mediterraneo, un progetto formativo per l’identità e l’inclusione, che si svilupperà con cinque concerti serali e attività laboratoriali, nel segno delle sonorità dalla Turchia all’Andalusia, passando appunto per Napoli. Eventi in programma dal 20 al 24 giugno, che si svolgeranno in Villa di Donato, in piazza Sant’Eframo Vecchio e in una circostanza sul Sagrato della Rettoria di Santa Maria della Speranza. La rassegna, curata da Patrizia De Mennato, è realizzata grazie al sostegno di Fondazione Banco di Napoli, in collaborazione con il Coro Mille Colori di Scampia, e con il Patrocinio del Comune di Napoli. L’iniziativa rappresenta l’esito di un importante progetto per il territorio, ispirato ad un percorso educativo sperimentale per Scampia, per un’inclusione e un’accessibilità alla musica, intesa non solo come attività ludica ma anche possibile sbocco professionale. Protagonisti dei laboratori di musica, che si sono tenuti da gennaio a giugno presso la Villa, sono stati e sono i ragazzi Rom e Napoletani, grazie alla determinazione e perseveranza di Padre Eraldo Cacchione, e alla collaborazione con il Coro Mille Colori di Scampia. Una staffetta che vede nella prima sera impegnati i ragazzi che hanno frequentato il corso ‘Musica per le culture’, che si esibiranno insieme ad i loro maestri, Carmelo Tartamella e Giulio Martino, mentre protagonista del secondo concerto sarà il Coro Millecolori di Scampia con Ciccio Merolla che del Coro è Direttore Artistico.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo