NAPOLI. "Stage e lavoro in Europa, 2017 Opportunità" è il progetto partito da Bruxelles per approdare a Scampia, presentato ai giovani intervenuti all'incontro sulla formazione e le risorse offerte dalle politiche europee che si è tenuto presso l'Auditorium di Scampia dove si è discusso in prospettiva di futuro e impresa, progettando appunto le opportunità per i giovani. Che si sono incontrati in un pomeriggio affollatissimo di studenti e giovani appartenenti ad associazioni ed enti professionali coordinati da Ciro Froncillo, presidente Avog, nel segno dell'entusiasmo e della voglia di camminare verso il futuro. Un futuro in Europa.
A inaugurare la prima tappa della due giorni di "Stage" in Campania a Scampia, per poi proseguire in Calabria all'Accademy University di Cosenza, al tavolo istituzionale erano presenti l'europarlamentare Andrea Cozzolino, vicepresidente della Commissione Sviluppo Regionale, Alfonso Marino dell'Università Luigi Vanvitelli, Roberto Guglielmi  della BxlEurope e Bruno Baglioni dell'Agenzia Erasmus+.
Si è discusso di strategie europee su occupazione e mobilità fornite dai fondi europei per esporre le opportunità, con supporti economici e linguistici, per una maggiore esperienza in ambito di formazione e lavoro e per diminuire le difficoltà sulla stessa mobilità dei ragazzi, esperienza di grandissima importanza qualitativa. Gli aiuti economici, quali tra i tanti i fondi europei di sviluppo regionale, il fondo europeo agricolo e Garanzia giovane sono indubbiamente progetti che puntano su agevolazioni finanziarie in favore di una componente educativa che, in sinergia con l'esperienza lavorativa, consentono una migliore formazione di cui i giovani europei possono usufruire .
È per questo che il Parlamento europeo sta puntando su Erasmusplus per aumentare il progetto formativo all'estero .
"La generazione attuale si ritrova in condizioni economiche peggiori della generazione precedente, cosa questa non in linea con gli obiettivi fondamentali dell'Europa che deve garantire l'avanzamento generazionale consentendo quel cammino di prosperità alla base della filosofia dell'Unione Europea". È ciò che ha spiegato, diapositive alla mano, Roberto Guglielmi in apertura del convegno, approfondendo il tema della disoccupazione nel Mezzogiorno il cui dato al 2016, nella fascia d'età tra i 15 e i 18, anni supera il 54 per cento.
Il professor Alfonso Marino dell'Università Vanvitelli ha poi introdotto il concetto di mobilità occupazionale quale conoscenza . "Mobilità è opportunità che consente di apprendere. La mobilità dell'imprenditoria giovane serve non solo per dare opportunità, per imparare la teoria migliore della gestione d'impresa, ma il fine  fondamentale, è che i nostri giovani all'estero nello stage transitorio portino poi a casa esperienze che gli consentano di tradurle concretamente in terra nostra". Obiettivo di fondo delle politiche europee, è infatti in iniziative come questa, di trasmettere il concetto basilare dello scambio formativo, realtà fattibile solo se si insiste e si procede ad entrare sempre più in contatto tra i territori comunitari per costruire uno stato d 'Europa che parli la "stessa lingua".
Innovazione, progetto, idea e mobilità è ciò che sta alla base del progetto di formazione. Su questi concetti il professor Marino basa le idee della facoltà di Economia e Commercio per accogliere i ragazzi in fase post scolare e di orientamento verso businessplan in modo da rendere concreta la teoria che "Progettare è la capacità che un gruppo ha di condividere quell'idea" .
La scelta strategica dell'europarlamentare Andrea Cozzolino, fautore e organizzatore del convegno nella periferia difficile di Napoli, proseguito poi anche a Cosenza, nasce dalla voglia di andare tra gli studenti e le associazioni di categoria nell'hinterland  per consentire a tutti di fare personalmente la conoscenza con le proprie opportunità.  Andrea Cozzolino con il cuore rivolto ai giovani campani, presenti in tanti e coordinati da Ciro Froncillo, ha esortato quest'ultimo a "continuare a sostenere i nostri giovani e le loro opportunità di mobilità e lavoro", ricordando con orgoglio quel 76% degli abitanti di  Scampia composto da ragazzi ricchi di voglia di fare e di entusiasmo verso il futuro.
L'impegno delle agenzie e dell'Europa è stato espresso a gran voce su questo tema e i relatori hanno difatti incentivato tutti i presenti a stimolare le scuole stesse e le università affinché di queste opportunità se ne parli a partire dai docenti, per rendere più fruibile il progetto che un'Europa giovane mette a loro disposizione.
"Fare esperienza in multilingue - ha continuato l'europarlamentare - è il passaporto migliore per il futuro occupazionale. Siamo cittadini d'Europa, e con l'aiuto delle risorse messe a vostra disposizione, perdere opportunità del genere sarebbe come arenarsi prima ancora di provare ad affacciarsi nel mondo del lavoro già segnato da difficoltà costanti. In una Europa in cui, dalla Spagna all'Italia meridionale passando dalla Grecia, i giovani vivono lo stesso medesimo disagio occupazionale, noi da Bruxelles non siamo rimasti a guardare e non lo faremo mai, pur non avendo una risposta immediata al dramma che vive una città come Napoli o una regione come la Calabria, in cui il tasso di disoccupazione è tra i più elevati d'Europa. Non possiamo vendere sogni e illusioni, ma proviamo a progettare situazioni per costruire strumenti e opportunità verso l'uscita da una difficoltà economica e sociale che punti all'esperienza formativa di qualità". È  da queste parole che da Scampia parte ancora una volta la speranza, in viaggio su un treno chiamato non più solo desiderio.
 

                                   ROSY BROCCIO