PECHINO. Chiusura in forte perdita per le Borse di Shanghai e Shenzhen, in Cina. L'indice Shanghai Composite archivia gli scambi cedendo il 6,15% a 3.748 punti, mentre lo Shenzhen Component perde il 6,56% a 12.684 punti.

 
Le Borse europee sono in rosso a poco più di un'ora dall'avvio degli scambi. Dopo le perdite registrate ieri e una partenza caratterizzata da un andamento incerto tra alti e bassi, le principali piazze finanziarie subiscono ora il crollo delle Borse cinesi: Amsterdam e Bruxelles cedono lo 0,11%, Parigi segna -0,40%, Francoforte -0,27%, Londra -0,23%, Lisbona -0,29%, Madrid -0,22% e Zurigo -0,19%.

Piazza Affari è in linea con le consorelle: l'indice Ftse Mib cede lo 0,28% a 23.341 punti e l'All Share segna -0,25% a 25.040 punti. A perdere terreno sono in particolare i titoli petroliferi, con Saipem che cede l'1,30% e Tenaris che perde l'1,26%. Male anche Finmeccanica che segna -1,10%.

Sulla giornata di oggi incombe anche l'attesa per il voto che il Bundestag è chiamato ad esprimere sul piano di aiuti da 86 miliardi alla Grecia, previsto per domani.