«Dovunque sono andato nel mondo, ho visto che c'era bisogno di un poco di Napoli». E' la celebre frase di De Crescenzo che i tre ragazzi napoletani del team WalleRally hanno fatto loro. Tanti amici ad accompagnare Stefano Barone, Francesco Pio Caracciolo di Melissano ed Enrico Mango, i protagonisti di questa folle e benefica sfida: 20mila km a bordo di una vecchia Panda dell'89 con partenza da Napoli ed arrivo in Mongolia, per sostenere i giovani detenuti dell'Istituto Penale Minorile di Nisida.Un Team WalleRally pronto a mettersi in viaggio «per far parlare ed aiutare, chi è stato meno fortunato di loro», come hanno più volte sottolineato i protagonisti.
Ma l'avventura è già iniziata e porta con sé una carovana di consensi che parte proprio da Napoli, da un accordo con Meridonare, la prima piattaforma di crowdfunding del Mezzogiorno, per la raccolta di donazione che va a sostenere il laboratorio di ceramica avviato dalla Fondazione "Il meglio di te" che dal 2006 punta a fornire ai giovani in via di dimissione dal penitenziario le conoscenze necessarie per un onesto reinserimento in società.
Tra i numerosi eventi inseriti nell'ambito della raccolta fondi, nella splendida location del Circo Nautico Posillipo, tanti amici si sono ritrovati  ad abbracciare il progetto per un aperitivo al tramonto. Aperta sulle note di Mimi De Maio e dei Join Bro per poi continuare con la musica dei dj Edo Baccari e Gi De Luca, la serata ha visto la presenza di tantissimi altri ospiti.