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25 Marzo 2021 - 20:30
Il giudice per le indagini preliminari di Napoli ha convalidato il fermo di pm della Dda di Napoli per Giuseppe Righetto e Nicola Aulisio, fermati lo scorso 20 marzo per tentato omicidio, ricettazione e porto abusivo di armi da fuoco aggravati dal metodo mafioso.
Righetto e Aulisio sono ritenuti esponenti del clan camorristico De Luca Bossa - Minichini - Casella, attivo nel quartiere Ponticelli e facente parte, unitamente al clan Rinaldi, della contigua zona di San Giovanni a Teduccio, e dei clan Cuccaro e Aprea, attivi nel vicino quartiere di Barra, del cartello mafioso denominato Alleanza di Secondigliano.
Il fermo dei due il 20 marzo a Ponticelli, come riportato dal nostro giornale.
Le indagini risalgono all'autunno del 2020 e riguardano due tentati omicidi. Il primo il 7 ottobre in via Fratelli Grimm, quando è stato ferito alla schiena con un colpo d'arma da fuoco a carica multipla il pregiudicato Rodolfo Cardone, legato ai De Martino; il secondo il 2 novembre, in via Argine, quando è stato ferito Rosario Rolletta, sempre dei De Martino, con l'esplosione di alcuni colpi calibro 45 che hanno raggiunto la vittima all'avambraccio sinistro ed al cranio. Righetto risponde anche per il tentato omicidio di Cardone, mentre entrambi i destinatari per l'agguato nei confronti di Rolletta.
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