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Vele, le famiglie non trovano casa

Riunione in Prefettura: ancora complicata la situazione per gli sfollati. In campo anche la Curia

Vele, le famiglie non trovano casa

Le Vele di Scampia

NAPOLI. È ancora complessa la situazione per le famiglie delle Vele di Scampia che non riescono a trovare alloggi alternativi nonostanti il contributo economico del Comune e del Governo. Convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è svolta mercoledì pomeriggio una riunione sulla sistemazione alloggiativa dei nuclei familiari che a breve dovranno abbandonare le rispettive case negli edifici delle Vele Rossa e Gialla di Scampia, in vista dell'avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione.

E quello che è emerso è «la difficoltà delle famiglie a reperire alloggi, attesa la scarsa disponibilità dei proprietari a concederli loro in locazione, nonostante siano assegnatari di fondi conferiti specificamente per l'autonoma sistemazione». Il prefetto ha evidenziato «la necessità di uno sforzo congiunto da parte di tutte le istituzioni, al fine di promuovere una campagna di sensibilizzazione sociale rivolta alla cittadinanza perché chi ne ha la possibilità contribuisca alla soluzione del problema».

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha ribadito che «va precisata ai proprietari di immobili da locare la circostanza che tali famiglie potranno beneficiare di contributi - dei quali il Comune di Napoli certificherà la fruizione con una successiva rendicontazione - fino al completamento della costruzione e dell'immissione in possesso dei nuovi alloggi che sono loro destinati».

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Il messaggio che viene lanciato, è dunque che «tali sistemazioni occorreranno solo per il tempo strettamente necessario al completamento degli immobili di prossima realizzazione nell'ambito del progetto “Restart Scampia”, il cui cantiere è in fase di avvio con l'abbattimento della Vela Gialla, previsto nei primi mesi del 2025».

Anche la Curia di Napoli si è impegnata ad «effettuare un'accurata ricerca di idonee sistemazioni, non solo nell'area di Scampia ma anche in quartieri e comuni limitrofi, al fine di offrire valide alternative, in primis ai nuclei familiari con soggetti fragili». La ricerca della Curia avverrà sulla scorta dei dati sul fabbisogno alloggiativo che saranno forniti dal Comune di Napoli.

Il Tavolo prefettizio sulla sistemazione alloggiativa delle famiglie, si legge in una nota della Prefettura, assume carattere permanente con riunioni a cadenza settimanale, la prossima delle quali prevede anche la partecipazione dei sindaci dei Comuni confinanti con il quartiere di Scampia con i Parroci dei relativi territori.

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All'incontro, convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, hanno partecipato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con l'assessore alla legalità, Antonio De Iesu, il capo di Gabinetto, Maria Grazia Falciatore e il comandante della Polizia Locale, Ciro Esposito, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, i rappresentanti del questore e del comandante provinciale dei Carabinieri, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il presidente dell'8/a Municipalità Nicola Nardella, il presidente dell'Acer, il vicario generale del Vescovo di Napoli, la direttrice della Caritas diocesana, il delegato arcivescovile Carità e Giustizia, il Parroco della Chiesa Maria Santissima del Buon Rimedio di Scampia e i rappresentanti degli abitanti delle Vele.

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