Tutte le novità
Le indagini
10 Novembre 2024 - 16:38
La polizia in piazzetta Sedil Capuano dove è morto il 18enne Arcangelo Correra (nel riquadro)
È indagato a piede libero per omicidio colposo, ma è finito in carcere per la detenzione della pistola il 19enne Renato Benedetto Caiafa, il giovane coinvolto nella morte del cugino Arcangelo Correra, 18enne incensurato, ucciso da un proiettile alla testa. Dopo le prime indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Procura partenopea, il 19enne ha fornito la sua versione dei fatti, assistito dall'avvocato Annalisa Recano, ed ha fatto ritrovare l'arma, una Beretta calibro 9x21.
L'ipotesi di reato per la quale è finito in carcere in esecuzione di un decreto di fermo del pm è quella di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. A piede libero, in attesa di ulteriori accertamenti, il 19enne è indagato per omicidio colposo.
Per approfondire leggi anche:
«È stato un incidente, ho trovato la pistola in strada e non pensavo fosse vera. All'improvviso è partito un colpo». Una versione al momento ritenuta verosimile e confermata da alcuni testimoni ascoltati dagli investigatori già nella giornata di ieri.
Mentre i giovani erano nei pressi di piazza Sedil Capuano, in zona Vicaria, Correra è stato colpito alla fronte dall'unico proiettile ed è morto poche ore dopo all'ospedale Vecchio Pellegrini. Ora Renato Benedetto Caiafa, fratello minore di Luigi, il giovane che rimase ucciso in una rapina nel 2020, è ora in carcere in attesa dell'interrogatorio di convalida del fermo.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo