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Il vertice

Campi Flegrei, interventi da 260 milioni di euro per il piano sugli edifici pubblici

Priorità alle scuole, interventi anche all'Accademia aeronautica e al cercere femminile

Campi Flegrei, interventi da 260 milioni di euro per piano su edifici pubblici

Quattro programmi, 56 interventi, un investimento da 260 milioni di euro, con la deadline delle opere prevista entro il 2027. È in sintesi la fase 1 del Programma di interventi per la riqualificazione sismica degli edifici pubblici, presentato questa mattina alla Protezione Civile di Pozzuoli (Napoli) dal Commissario straordinario per i Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato.

Da quanto è emerso, il 50% degli investimenti è stato destinato al territorio di Pozzuoli, il 40% ai quartieri di Napoli che fanno parte della zona rossa e il restante 10% alla Città Metropolitana di Napoli.

Priorità è stata data alle scuole: quattro a Pozzuoli in parte inagibili, altre sette tra Pozzuoli e Napoli, con fine dei lavori tra settembre 2025 e marzo 2026. Sempre su Pozzuoli, sono previsti interventi con precedenza ai locali dell'Accademia Aeronautica e al carcere femminile. Tutti cantieri aperti a breve chiusura entro 2027. 

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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO: SERVE COESIONE

«Il finanziamento complessivo è di circa 630 milioni oggi ne attuiamo 260, abbiamo ancora ampio margine per identificare interventi da realizzare. La velocità con cui saranno realizzati gli interventi è importante perché sono interventi preventivi che si confrontano con scenari che speriamo non accadono ma che devono essere prevenuti quindi è importante essere veloci. Per questo ci serve una grande coesione delle tante amministrazioni coinvolte e a questo servono questi incontri». Lo ha detto il Commissario straordinario di Governo per l'attuazione degli interventi pubblici nell'are dei Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato, a margine della presentazione della fase 1 del piano per gli edifici pubblici.

«Ci saranno più fasi di pianificazione che seguiranno nei prossimi mesi man mano che si delineano le altre priorità di intervento, sia sul patrimonio edilizio pubblico presente nell'area interessata dal bradisismo sia sulle altre infrastrutture essenziali. Questi interventi erano già stati concertati quindi su questi si è partiti subito, sugli altri abbiamo avviato un tavolo di analisi tecnica e di priorità in relazione a garantire i servizi essenziali di mobilità ma anche all'acqua e ai sistemi di fognatura», ha aggiunto Soccodato.

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