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L'indagine
09 Dicembre 2024 - 19:36
Sono state scoperte almeno 68 truffe del finto operatore delle Poste in tutta Italia con incassi da migliaia di euro grazie all'escamotage dell'attacco hacker. È quanto emerge dalle indagini condotte dagli agenti del commissariato di polizia di Pompei e della Squadra Mobile di Napoli, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, che hanno permesso di accertare la struttura e l'organizzazione dell'associazione per delinquere di identificare il ruolo in essa svolto da ciascuno degli indagati.
Sarebbe emerso, inoltre, come il gruppo criminale individuato dalla Polizia di Stato fosse solo una delle diverse "paranze" dipendenti da un "livello superiore", al quale l'associazione faceva stabilmente riferimento per l'indicazione delle carte e dei soggetti ai quali far confluire il denaro provento delle truffe perpetrate.
L'attività di acquisizione documentale degli atti relativi all'accensione delle carte prepagate presso gli Istituti Bancari e Postali ha consentito agli investigatori di identificare gli intestatari delle carte prepagate sulle quali avveniva il primo accredito delle somme di denaro provento delle truffe e il successivo trasferimento sulle carte postepay.
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Le investigazioni consentivano di accertare, a monte dell'attività di riciclaggio, la commissione di 68 truffe perpetrate sull'intero territorio nazionale, tutte denunciate dalle vittime presso i relativi uffici di Polizia e tutte poste in essere con il sistema del finto “operatore di poste italiane", per un importo complessivo di euro 580.621, dati sicuramente parziali rispetto all'attività di un'associazione che, per quanto emerso, operava sull'intero territorio nazionale.
Le denunce acquisite hanno consentito di ricostruire le collaudate modalità delle truffe. Si acclarava, infatti, come falsi "operatori di Poste Italiane" contattassero le potenziali vittime alle quali facevano credere di essere esposti a un tentativo di frode, inducendo i malcapitati a fornire agli interlocutori i codici di accesso ai loro conti con il pretesto di dover interrompere I'attacco hacker.
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