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Il ricordo

Gigi D’Alessio: «È un poeta dei nostri tempi che ha raccontato Napoli»

A celebrare l’artista scomparso anche Tony Esposito, Tullio De Piscopo e James Senese

Gigi D’Alessio: «È un poeta dei nostri tempi che ha raccontato Napoli»

Pino Daniele e Gigi D'Alessio

Anche Gigi D’Alessio ricorda il cantautore e collega scomparso dieci anni fa: «Dieci anni senza Pino Daniele, ma la sua musica vive sempre in noi. Pino è un poeta dei nostri tempi che ha raccontato Napoli e il mondo in maniera unica. Un artista così non si può dimenticare».

Sulla stessa lunghezza d’onda è Mario Biondi: per me è stato un riferimento, un maestro, uno che mi ha dato l’illuminazione riguardo alla mia carriera. In più in lui ho scoperto un amico fraterno, una persona che mi ha voluto bene, che mi ha ospitato in casa sua. Era bello vederlo la mattina suonare la chitarra e mi diceva “devo suonare perché sennò la chitarra si scorda, si scorda di me”».

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«Pino Daniele è un grande cantore della Napoli di oggi, capace di suscitare grandi emozioni, di portare all’attenzione di tutti i pregi e le sofferenze della nostra città: la sua poesia è ancora attuale», afferma Gaetano Manfredi sindaco di Napoli in un video sul sito “Anci” di cui è presidente. Nello stesso video alcuni artisti, raccontano la loro esperienza con Pino Daniele.

«Abbiamo rimesso insieme il supergruppo con Pino, James, Tullio e altri, suonando a piazza Plebiscito, ci siamo messi nelle stesse posizioni di trent’anni prima, è stato molto emozionante», ricorda Tony Esposito mentre Tullio De Piscopo rievoca un episodio accaduto al Festival Jazz di Montreux nel luglio 1983: «C’erano tutti i più grandi jazzisti e musicisti del mondo; ad un certo punto entra il grande George Benson; ti stringevo forte il braccio dicendoti “Maronna d’o Carmine Pino”. E tu, per darmi carica e coraggio, hai risposto: “Se po’ fa, si può fare”. Pino, tu sei sempre presente, in ogni momento, fai parte della mia vita quotidiana, una meraviglia Pino, suonare insieme: una chitarra, la voce e la batteria, facevamo battere i piedi e i cuori di migliaia di fans».

Infine James Senese: «Io e Pino eravamo tutt’uno, con lui - racconta - ho vissuto una parte della mia vita molto di sentimento, un grande abbraccione a mio fratello».

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