È la settimana della presentazione reale di Conte

NAPOLI. Ci siamo. È la settimana reale di Conte. È tutto pronto per la prima conferenza stampa del nuovo allenatore del Napoli. L’appuntamento è mercoledì alle 15,15 nella residenza dei re. Sua maestà Antonio parlerà alla stampa urbi et orbi. Ci saranno cento giornalisti di tutto il mondo nel teatrino di corte di Palazzo Reale. Aurelio De Laurentiis ha voluto questa residenza per mostrare il suo ennesimo allenatore. L’anno passato a Garcia gli riservò il Real Bosco di Capodimonte. Per Conte ha voluto qualcosa di più storico. Di più bello. Di unico. Di indimenticabile. Il tecnico salentino dovrà avere un impatto unico affaciandosi su piazza Plebiscito. Dove sicuramente ci saranno tantissimi tifosi ad accoglierlo. Non sarà una presentazione come un’altra. Conte ha allenato in grandi e belle piazze ma quella di mercoledì gli resterà nel cuore.

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Al di là di come andrà la prossima stagione, l’incipit azzurro sarà unico nel suo genere. Parlerà tanto. Gli saranno fatte molte domande. Le curiosità non mancheranno. Naturalmente interverrà pure don Aurelio. Gonfierà il petto il patron. Ha scelto il meglio che c’era sulla piazza per far dimenticare velocemente la scorsa stagione. Dove soprattutto lui ha fatto tanti guai. Ma il passato è passato. Ora conta il presente. E il presente si chiama Antonio Conte. Naturalmente non si vince con i nomi. Si vince giocando al calcio. Bene.
da giovedì. Mercoledì la conferenza reale. Ma dal giorno dopo si comincerà a fare sul serio. Il programma di lavoro inizia senza soste. Qualche giorno di festa e poi ci si tuffa nel lavoro. Prima il raduno il 7 luglio. Poi l’11 si parte per il ritiro di Dimaro Folgarida. Il gruppo non sarà al completo. Il tecnico spera di poter avere qualche rinforzo da subito. Quelli che naturalmente non sono impegnati agli Europei. Sicuramente in Trentino ci saranno tanti giovani. Ma anche dei big come Anguissa, Rrahmani, Politano, Juan Jesus, Ostigard, Simeone, Mazzocchi, Gaetano. Ci sarà da sudare in questa fase di precampionato. Bisogna arrivare con la mentalità giusta perché sarà dura allenarsi agli ordini di Conte. Saranno due ritiri molto faticosi ma poi il lavoro se lo ritroveranno tutti appena comincerà il campionato. Ed è lì che dovranno dimostrare di nuovo il proprio valore. Intanto tutti sono pronti a godersi sua Maestà Conte a Palazzo Reale.