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Kvara punta la Roma per rompere il tabù del gol

Il georgiano non ha mai punito i giallorossi da quando gioca nel Napoli

Kvara punta la Roma per rompere il tabù del gol

Khvicha Kvaratskhelia esulta dopo il gol al Milan

NAPOLI. C’è sempre una prima volta. E Khvicha Kvaratskhelia lo sa bene. Lo scorso 29 ottobre il 23enne georgiano riuscì sbloccarsi realizzativamente contro il Milan siglando lo 0-2 dopo il vantaggio di Lukaku. In precedenza mai il numero 77 azzurro era riuscito a mandare all’inferno il Diavolo. Un’emozione non da poco anche in virtù del fatto che si vinse al Meazza grazie anche alla sua perla. Quel tiro a giro di destro finì nell’angolino dove Maignan non ci arrivò. Per la felicità di Conte e di tutto il popolo partenopeo. Adesso Kvara punta la Roma. Da quando è arrivato in riva al Golfo ha sfidato i giallorossi quattro volte (due successi, una sconfitta e un pareggio) ma li ha mai puniti. Ha collaborato ai gol con due assist ma di emozioni personali neanche l’ombra. L’occasione si presenta domenica al Maradona. In uno stadio stracolmo il ragazzo dalla faccia pulita vuole salire in cattedra e prendersi tutta la scena. Non sarà facile perché Ranieri, come tutti gli allenatori, cercherà di limitarlo con delle marcature doppie e triple. Ma se Khvicha è in giornata non ce ne è per nessuno. Anche i rossoneri di Fonseca provarono a fermarlo ma non ci riuscirono perché alla prima occasione fece la differenza e raddoppiò. La gioia fu unica perché finalmente riuscì a mettere uno slash sul Milan. Ora deve passare avanti. Ed è per questo che nel mirino c’è la Roma. È un crocevia importante il derby del sole. C’è in palio la permanenza in vetta alla classifica. Con le quattro inseguitrici ad un solo punto di distacco basta un pareggio per essere superati. Il primato è fondamentale per continuare a crescere e a credere in un obiettivo che può essere alla portata. Per poter blindare la posizione solitaria servono i gol. Il Napoli ne segna pochi. Kvara è il capocannoniere con cinque reti di cui una su rigore. La media non è da criticare ma il georgiano può fare molto di più. Ha nelle corde qualità immense ed è per questo che Conte lo ritiene un intoccabile. Con l’Inter, purtroppo, ha dovuto fare spesse volte il terzino e si è allontanato dalla porta. Contro i capitolini le cose cambieranno. Rimarrà in zona offensiva e proverà ad avvicinarsi di più a Lukaku.

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IL CONTRATTO. Quando si parla di Kvara è impossibile non pensare al suo rinnovo. Che al momento non c’è. È uno dei fenomeni della Serie A ma viene pagato ormai da due anni e mezzo come un mezzo gregario. Guadagna un milione e duecentomila euro a stagione. De Laurentiis ha deciso di offrirgli 6 milioni compresi di bonus ma a quanto pare la controproposta è di 8. Al momento è tutto fermo. Ma ci potrebbero essere delle novità con il ritorno in Italia di De Laurentiis. Il patron vorrebbe tenersi stretto il georgiano ma sa bene che se non ci saranno le premesse lo dovrà cedere a giugno. Il valore del cartellino è molto alto ma sarebbe un peccato perderlo solo dopo tre anni. Conte ha cominciato un progetto triennale e uno come Khvicha potrebbe fare la differenza tranquillamente. Ma al portafogli non si comanda. Se Mamuka Jugeli, manager del calciatore, insisterà sempre con la stessa richiesta allora non ci saranno possibilità di una permanenza. Nulla, però, è scritto. Nel calcio cambia tutto nel giro di poche ore. Forse di minuti. Si parla di un interessamento del Barcellona ma una proposta vera non è mai arrivata. Kvara, comunque, rimane concentrato e deciso più che mai a dare il massimo a prescindere da quello che farà all’inizio della prossima estate. E questo non può che fare piacere ad Antonio Conte. Di meno a Ranieri e alla Roma.

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