Tutte le novità
confronti
11 Luglio 2024 - 15:25
POMPEI. Il Parco Archeologico di Pompei ha un obiettivo per tutto il territorio cittadino e per il circondario: far crescere l'economia turistica «Quel che potrebbe sembrare una contrapposizione, in realtà non lo è. Il Parco archeologico e gli albergatori lavorano per lo stesso obiettivo: puntiamo su una crescita qualitativa, non meramente quantitativa che non lasci nulla al territorio. Attualmente, dei 4 milioni di visitatori annui, una minima parte dorme per più giorni a Pompei, cogliendo l'occasione di scoprire le tante altre bellezze dell'area. Per questo motivo il Parco sta puntando sulla Grande Pompei, una rete diffusa di siti, tra Castellammare, Torre Annunziata e Boscoreale, collegati dallo scorso anno a Pompei con una navetta gratuita e un biglietto valido per tre giorni». Così il direttore del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, sul rischio 'overtourism' nella città vesuviana: i turisti attratti dagli Scavi superano ormai le 15-20mila presenze medie quotidiane e si pensa a piani per tutelare il sito patrimonio Unesco dai danni che potrebbero derivare dal sovraffollamento.
«Pompei sta registrando numeri record - afferma Zuchtriegel - tanto da far temere agli addetti ai lavori gli effetti dell''overtourism' sul patrimonio, e al tempo stesso rischiando di compromettere la qualità dell'esperienza di visita».
A tal proposito, il presidente di Confcommercio, Gino Longobardi, è invece intervenuto evidenziando che le strutture ricettive a Pompei per luglio ed agosto "hanno ancora vuoti di prenotazione". Proprio ieri, infatti, Longobardi si e' preoccupato che non passi il messaggio di una "Pompei che scoppia" per troppo turismo, affinché i visitatori della città degli Scavi e del Santuario non ne vengano allontanati. Più offerta turistica, dunque, e non allontanamento dalla città di Pompei. Proprio per invogliare i turisti a restare oltre le ore della visita agli Scavi. «L'obiettivo comune - invita Zuchtriegel - di far soggiornare più persone sul territorio si raggiunge solo con un'offerta di qualità. Sono convinto che in questa ottica esistono ancora ampi margini di crescita. In ogni caso, le iniziative che il Parco Archeologico metterà in campo, saranno valutate attentamente per non produrre alcun effetto negativo sull'economia locale, ma al contrario aiuteranno a distribuire meglio i flussi e a rendere l'esperienza di Pompei sempre più ricca e accogliente, per far sì che le persone tornino e prolunghino la loro permanenza».
E oggi il sindaco, Carmine Lo Sapio, ha presentato la candidatura di Pompei a Capitale Italiana della Cultura 2027.
APPROFONDISCI
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo