MILANO.  Il regista Luca Ronconi è morto al Policlinico di Milano dove era ricoverato da alcuni giorni. Nato l’8 marzo 1933 avrebbe compiuto fra pochi giorni 82 anni. Ronconi ancora dirigeva con piglio rivoluzionario il Piccolo Teatro di Milano. Il suo esordio sulle scene, dopo il corso di recitazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma nel 1953 era stato come attore in “Tre quarti di luna”, di Luca Squarzina, diretto dallo stesso Squarzina e da Vittorio Gassman. In seguito recita con altri registi, come Orazio Costa, Giorgio De Lullo e Michelangelo Antonioni. Nel 1963 inizia a lavorare come regista, con la compagnia di Corrado Pani e Gianmaria Volontè e negli anni successivi divena un esponente dell’avanguardia teatrale. Poi una quantità di successi infinita. Ha diretto teatri e festival. Lo ricordano il presidente del consiglio Matteo Renzi, il ministro della Cultura Dario Franceschini. Oggi il teatro alla Scala di Milano avrà le bandiere a mezz’asta. E al suo teatro “il Piccolo”, i suo attori, lo ricorderanno oggi durante la prima di Lehman Trilogy.