NAPOLI. Napoli, anni '80. Fabrizio è un giovane attraente, ama le donne, il lusso, la bella vita. Uccide su comando del clan Mariano. Da allora gli arresti, le fughe e la pena definitiva a 25 anni. È già a metà della condanna quando è convinto di avere chiuso i conti con la camorra e si sente pronto a una vita diversa. Ma non sa che i nemici di un tempo sono pronti a ricordargli che un passato ingombrante come il suo non si può seppellire.

Questo è la trama del nuovo romanzo di Leandro Del Gaudio, classe 1970, si è sempre occupato di cronaca nera e giudiziaria, prima per il quotidiano Roma, poi per Il Mattino, giornale per il quale lavora dal 2006. Dal 2011 è anche autore e conduttore di un programma televisivo intitolato "verità imperfette". Da febbraio 2014  conduce sulla web Tv de Il Mattino la rubrica "Cold case", che punta a esplorare zone d'ombra nelle indagini su delitti, casi di persone scomparse o sui rapporti tra politica e camorra.

Alla presentazione erano presenti anche Alessandro Barbano, direttore de "Il Mattino" e Federico Cafiero de Raho, procuratore della Repubblica a Reggio Calabria.

«In questo libro - dice Alessandro Barbano durante il suo intervento - Leandro Del Gaudio racconta la storia di personaggi, protagonisti della cronaca giudiziaria della città, ai quali ha conferito grande spessore psicologico».