CASTELLAMMARE DI STABIA. Studi, reportage, ricostruzione video in 3D del sito archeologico di Stabiae. Tutto questo è il prodotto dell'amore che la bellezza delle origini di Castellammare di Stabia ha sviluppato in un gruppo di cittadini, fondatori dell'Associazione Stabiae 79 A.D.

L'interesse e la riscoperta della storia scritta nei resti archeologici delle Ville di Stabiae e in tanti altri siti emersi in luoghi della città, completamente dimenticati dalla Soprintendenza archeologica di Pompei (che ne ha la gestione), del Comune di Castellammare di Stabia e dagli operatori turistici, ha quindi spinto l'Associazione Stabiae 79 D.C. a condividere i risultati delle ricerche con l'intera cittadinanza, per rendere consapevole gli abitanti di questi luoghi, meravigliosi e proibiti, delle meraviglie di cui sono custodi.

È questo quindi l'intento dell'incontro dal titolo "Stabiae Reborn" che si terrà il 20 febbraio alle ore 18 nei locali della Banca Stabiese in via Ettore Tito, 1 a Castellammare di Stabia.

Nell'occasione sarà presentata l'Associazione Stabiae 79 A.D. con i suoi scopi e interessi, lo Studio del sito archeologico di Stabiae, il Report sull'accesso all'area archeologica di "Varano", il nuovo "Museo Stabiae" digitale e virtuale e il Video in 3D "Stabia Reborn" realizzato da Andrea Paduano e Francesco Naclerio.