di Ivano Avolio

NAPOLI. Ci siamo, è il giorno di Pino, è la notte di Pino, è lo stadio di Pino, insomma “Pino è”. Sono volati via tre anni e mezzo dalla sua scomparsa, anche se la sua musica è rimasta quotidianamente in mezzo a noi. Quello di stasera è il più grande tributo live della musica italiana a Pino Daniele, si aspettano oltre 45mila spettatori ai piedi del palco allestito avanti ai Distinti, con due zone differenziate sul prato e poi posti a sedere in tribuna centrale e laterali. 

IN DIRETTA SU RAI UNO. E poi si aspettano milioni di telespettatori e radioascoltatori dal momento che l’evento “Pino è”, sarà trasmesso in diretta in prima serata su Raiuno alle ore 20.30, e sarà proposto quasi “a reti unificate” dai più grandi network radiofonici come Rtl 102.5, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, Radio2, Rds, Radio Deejay, Radio Capital, Radio Monte Carlo e Radio Zeta, Radio Marte che hanno promosso per mesi l’evento e trasmetteranno il concerto raggiungendo una platea di milioni di radioascoltatori. 

UNA LUNGA CARRELLATA DI AMICI SUL PALCO. Saranno tantissimi i suoi amici musicisti che si ritroveranno a cantare le sue canzoni: oltre ai già annunciati Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Mario Biondi, Francesco De Gregori, Tullio De Piscopo, Elisa, Emma, Tony Esposito, Giorgia, J-Ax, Lorenzo Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Ron, Tiromancino, Giuliano Sangiorgi, James Senese, Antonello Venditti, Gigi De Rienzo, Rosario Jermano, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo per questa grande occasione saliranno sul palco dello stadio San Paolo anche Clementino, Teresa De Sio, Enzo Gragnaniello, Irene Grandi, Il Volo, Nuova Compagnia Di Canto Popolare, Raiz, Massimo Ranieri, Red Canzian, Francesco Renga, Paola Turci, Ornella Vanoni.
gli interventi e i ricordi di tanti attori. Non mancheranno gli interventi di Alessandro Siani, Giorgio Panariello, Pierfrancesco Favino, Enrico Brignano, Edoardo Leo, Vincenzo Salemme, Marco Giallini, Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Mariangela D’abbraccio, Enzo Decaro e non solo! Logicamente saranno protagoniste le band storiche di Pino Daniele, “Vai mo’” e “Nero a Metà”, amici, prima che colleghi, che hanno condiviso con Pino momenti di musica e di vita negli oltre 40 anni di carriera del cantautore napoletano. 

I PROGETTI DI BENEFICENZA. Gli introiti netti legati alla manifestazione saranno devoluti ai progetti benefici di Pino Daniele Forever Onlus gemellata con Save the children, e alla Pino Daniele Trust Onlus, gemellata all' Associazione oncologia pediatrica e neuroblastoma - Open onlus. Nello specifico, questi i due progetti a favore dei bambini: - il progetto europeo “PassPort” di Open onlus.  Un passaporto elettronico, in più lingue, che permetterà ad ogni adolescente malato di tumore di essere monitorato e assistito per tutta la vita e di condividere la sua storia clinica per la ricerca contro il tumore pediatrico. Il progetto “Punti Luce” di Save the Children, per il contrasto alla povertà educativa nei minori in Italia. Centri che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiate delle città, per offrire opportunità formative ed educative gratuite a bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni. È attivo fino a sabato, il numero solidale 45585 “In Aid Of Children”, per sostenere Open Onlus nella lotta contro il tumore pediatrico e per supportare Save the Children nel contrasto alla povertà educativa dei minori.

IL BRANO INEDITO. È attualmente in radio e disponibile in digitale e su tutte le piattaforme streaming, “Resta quel che resta”, lo straordinario nuovo brano inedito di Pino Daniele, composto e inciso oltre 9 anni fa e ritrovato solo adesso, a tre anni e mezzo dalla scomparsa del cantautore napoletano, proprio adesso che ogni singolo verso assume per tutti un significato ancora più profondo. È possibile vedere il video, diretto da Sebastiano Bontempi digitando youtu.be/p09uYY8ol6E. Domani, intanto, esce “Le corde dell’anima-Studio & Live” (Sony Music/Legacy Recording) la nuova raccolta dedicata a Pino Daniele contenente 4 cd e 40 pagine di musica, racconti scritti da John Vignola e fotografie di Luciano Viti.