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Turimo a Napoli

Armato: facciamo il pienone anche nei periodi considerti morti

Il profilo del turista è vario, Partenope attira sia le famiglie che i più giovani e fa tendenza sui social

Armato: facciamo il pienone anche nei periodi considerti morti

NAPOLI. Le tendenze del turismo ecosostenibile parlano chiaro: a vivacizzare il settore saranno i Millenials e la Generazione Z. I più giovani concentreranno le loro vacanze non solo nei mesi estivi ma le spalmeranno durante l’intero anno approfittando anche di pacchetti vacanza tutto compreso così da pianificare e controllare il budget sin dall’inizio. Napoli è tra le città più cool in tal senso. Napoli resta una città molto attrattiva e per l’assessora al Turismo Teresa Armato vengono premiate le politiche del Comune che puntano alla destagionalizzazione con eventi tutto l’anno.

«Napoli fa il pienone anche nei periodi che una volta erano considerati di bassa stagione, a riprova che questa città sa attrarre e sedurre con eventi di grande qualità tutto l’anno e con servizi di accoglienza che ormai sono diventati strutturali», afferma l’assessora.

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«Chiunque arrivi a Napoli viene accolto e coccolato e ci resta per tre, quattro notti, e sono sempre di più i giovani che amano restare in città per la molteplicità di occasioni culturali e di divertimento che offre su tutto il territorio cittadino. Per quanto riguarda il profilo del turista, il nostro Osservatorio ha registrato un trend molto interessante: Napoli attirava le famiglie e gli adulti per la sua ricchezza culturale, mentre adesso è attrattiva anche per i giovani e Millennials. Questo significa che Napoli sa fare tendenza, anche sui social, e sa stare al passo con le novità e sa accogliere un turismo di tutte le età grazie a una programmazione di qualità e per tutti i gusti».

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Giuseppe Scanu, presidente Fiavet Campania, sottolinea che i Milleniasl manifestano una forte propensione al viaggio assecondando un bisogno diventato primario. «È però un fenomeno che a livello locale va gestito delocalizzandolo; un processo da portare avantiin sinergia con le istituzioni e le associazioni di categoria, in modo da dare non solo soluzioni al sovraffollamento in alcuni punti della città, ma anche per plasmare l’economia verso le attività di quei quartieri rimasti ai margini fino a qualche tempo fa del turismo di massa».

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