Grazie a un restauro valorizzativo di un antico borgo contadino nel Salento a mezz’ora da Lecce, i coniugi Domenico e Mariella Scordari hanno realizzato Naturalis Bio Resort, una masseria di grande charme, recuperando non solo le mura, ma anche le suppellettili, gli arredi del tempo che fu, tutto della tradizione salentina.

L'ALOE VERA DI NATURALIS BIO RESORT

Tutto ciò grazie all’Aloe Vera che, importato dal Messico, ha trovato la sua valorizzazione nell’ampia estensione terriera, ben 18 ettari, che si estende intorno alla masseria dei coniugi Scordari nella provincia leccese, a Martano.

Grazie alle proprietà curative di questa pianta, per altro note da millenni, Domenico Scordari ha realizzato un laboratorio i cui prodotti sono esportati in tutto il mondo, in ben 60 paesi.

E infatti con orgoglio afferma che «la ragione principale per cui decidemmo di fare questo importante investimento fu una: dire grazie per la preziosa fiducia ai tanti clienti in tutto il mondo che avevamo ospitato nell’esclusivo Resort, perché senza di loro nulla di tutto questo sarebbe stato possibile».

E la masseria aveva infatti inizialmente il compito di ospitare proprio i clienti dell’azienda madre di cosmesi N&B, in modo che potessero soggiornare confortevolmente durante il loro soggiorno lavorativo in Salento.

IL BORGO E LE STANZE (H3)

La ristrutturazione del borgo contadino, risalente al XVIII secolo, ha ridato nuovo splendore alle dimore coloniche, divenute oggi eleganti suite in cui viene messa in risalto un’architettura di altri tempi e l’arredamento è rappresentativo della tradizione locale: dai manufatti in terracotta, dai tessuti artigianali al mobilio in stile rustico. 

Vino, Lavanda, Limone, Arancio, Rosmarino, Pepe Rosa e Salvia i nomi scelti per contraddistinguere le Dimore nella Corte. Tabacco, Grano, Ulivo, Fico e Melograno e logicamente Aloe la denominazione per le Luxury Rooms.

Nel vecchio silos del grano c'è La Torre delle Stelle, una super suite a tre piani con tanto di piscina scavata nella roccia e SPA personale. 

Non che le altre camere siano da meno con letti battuti in ferro, cassettoni e armadi di legno massiccio e bagni con amplissime docce, anche con massaggi.

E a proposito di massaggi non poteva mancare una confortevole SPA dove poter godere di massaggi di coppia, di trattamenti a base di aloe vera e tonificanti da una sauna, o un bagno in una vasca per due al coperto.

Per chi volesse invece rinfrescarsi e prendere anche il sole, c'è un’ampia piscina con vista sui campi di lavanda o in lontananza sulle serre di Aloe Vera.

La masseria Naturalis Bio Resort propone un vero e proprio turismo esperenziale con tanto di percorsi guidati nelle coltivazioni, e con visite alla raccolta delle olive, alla vendemmia dell’uva, all’estrazione del gel puro di Aloe Vera: il tutto a pochi chilometri da quel tratto di costa che va da Torre dell’Orso e Otranto.

IL PERCORSO ENOGASTRONOMICO

A completare l’esperienza in masseria Naturalis Bio Resort c'è il vero e proprio percorso gastronomico da poter gustare all’interno di sale e ambienti a volte, ricavati nel cuore della masseria, con un arredamento elegante ma sobrio, o all’esterno in un’ampia terrazza coperta da un pergolato in legno. 

Il commensale è coccolato dallo chef di origini campane, ma oramai trapiantato nel Salento, Francesco Paladino e dal maitre salentino Gianluca Piccino.

LA COLAZIONE 

Si comincia dalla colazione al mattino con le marmellate fatte in casa, per continuare con gli infornati come i plum cake, le ciambelle, i cornetti, le crostate e non potevano mancare i bocconotti leccesi. La parte salata è ben rappresenta dai prodotti caseari che arrivano freschi ogni giorno. A completare, frullati, premute e una bevanda rinfrescante a base di aloe.

IL PRANZO

A pranzo gli ospiti possono consumare un light lunch in cui assaporare i prodotti dell’orto biologico a seconda della stagionalità; o scegliere una proposta di mare con il tentacolo di polpo arrosto su vellutata di finocchi e patate, e croccante di Parmigiano Reggiano 24 mesi; o puntare sulla proposta di terra con la Frisella Naturalis, accompagnata da rape saltate e stracciatella del nostro casaro; per gli amanti della carne c'è la tartare di manzo con senape in grani e tuorlo fresco.

Un’altra proposta a pranzo per esempio prevede i fiori di zucchina cotti in tempura, farciti di ricotta stracciatella e caciocavallo del Gargano stagionato in grotta; un'insalatina croccante con fagiolini al vapore, datterino giallo, quenelle di ricotta del nostro casaro e aloe vera a crudo; e un cuore di merluzzo al vapore su gazpacho di pomodoro e crumble di frisella.

LA CENA

La sera poi la proposta diventa più elaborata e ricca ed ecco allora gli antipasti con tartare di gamberi rossi di Gallipoli conditi con menta, lime e zenzero.

Per i primi piatti della tradizione ci sono i paccheri con ragù di triglia di scoglio Hydruntina, datterino giallo e menta della tenuta; lo Spaghettone biologico alla contadina; o i Maccheroncini al ferretto con grano di Senatore Cappelli, bio con capocollo di Martina Franca pomodori a penda e stracciatella; o ancora rigatoni su fonduta di pecorino nostrano e guanciale amatriciano croccante.

Per i secondi di mare brillano la tartare di tonno rosso nostrano con basilico, capperi e olive nere leccino; la triglia Hydruntina al cartoccio con insalatina croccante; o il filetto di rombo alla salentina con bietole al vapore.

Tra le proposte di carne spiccano i bocconcini di pollo in due cotture, farciti di pecorino nostrano, cime di rape e la sua demi-glace; l’entrecôte di manzo con chips di patare fresche e il suo fando; o la tagliata di manzo con rucola selvatica della tenuta e scaglie di Parmigiano Reggiano 24 mesi. Tra i dessert spiccano il Tiramisù Naturalis e lo Spumone mandorle e fichi.