Chi non osserva le misure del distanziamento sociale e non indossa la mascherina ha una capacità cognitiva ridotta. Rifiutarsi di sottostare alle misure di sicurezza per il contagio del Coronavirus non è un comportamento virtuoso.

Uno studio americano dimostra che chi tende a non seguire le raccomandazioni ha maggiori possibilità di avere una memoria di lavoto meno “prestante” e dunque una capacità cognitiva ridotta.

Le persone che si rifiutano di rispettare il distanziamento sociale e di indossare le mascherine , tendono ad avere una ridotta capacità della memoria di lavoro (componente della memoria a breve termine connessa alla prontezza del processo decisionale ed al ragionamento). Come riporta Fanpage.it, più sono le quantità di informazioni che la nostra memoria di lavoro può elaborare e maggiori sono le abilità mentali.

A dimostrare tale legame, ci ha pensato una squadra di ricerca dell’Università della California di RIverside, con la collaborazione dell’istituto sui Disturbi Neurologici e Ictus presso i National Institutes of Health di Bethesda.

Gli studiosi e gli scienziati, con a capo il professor Weiwei Zhang, dopo aver tenuto un sondaggio coinvolgendo 850 cittadini americani tra il 13 e il 25 marzo, periodo di maggior diffusione del virus negli Stati Uniti, sono arrivati a determinate conclusioni.

I partecipanti sono stati sottoposti a diversi quesiti: domande di carattere demografico e socioeconomico, valutazione dell’intelligenza, personalità , stato di ansia e di stress in relazione alla pandemia e comprensione dell’importanza delle misure di contenimento.

Il risultato è stato che,  le persone con una memoria di lavoro ridotta hanno più difficoltà a comprendere i benefici del distanziamento sociale tanto da non rispettare le misure indicate.

Il professor Zhang, in un comunicato stampa dell’ateneo di Riverside,spiega come le differenze individuali nella capacità della memoria di lavoro possono prevedere il rispetto del distanziamento sociale e, a tal proposito, suggerisce alle autorità sanitarie di diffondere materiale informativo semplice, chiaro e conciso in modo tale da far diventare il rispetto delle misure, un’abitudine sociale.