Davanti ad una scrivania organizzata in maniera mirata, le persone possono ottenere ottimi risultati dal punto di vista lavorativo. Questo lo sa bene chi, causa covid o non, si ritrova a lavorare da remoto, con la necessità di adattare degli spazi domestici fino a farli diventare dei veri e propri ambienti professionali.

Ecco quindi, di seguito, 5 consigli per lavorare meglio quando si opera in un ufficio.

 

5 consigli per l’ottimizzazione dello spazio in ufficio

Il primo consiglio da seguire quando si parla di ottimizzare gli spazi in un ufficio, riguarda la scelta della scrivania giusta. La grandezza della superficie d’appoggio, ad esempio, deve consentire operazioni pratiche e veloci. Un architetto ad esempio non può lavorare su una scrivania da copywriter, stessa cosa per quanto riguarda uno stilista o un medico estetico. Ogni professione richiede spazi e appoggi ben precisi. Anche la seduta deve essere scelta con cura, optando per sedie ergonomiche, che permettono al lavoratore di stare seduto per tempi prolungati senza affaticare troppo schiena e gambe, curando così la propria postura.

Il terzo consiglio invece riguarda l’illuminazione della stanza. Nel caso non siano presenti fonti di luce naturali, è possibile illuminare la scrivania con luci laterali, purché non infastidiscano gli occhi e non si riflettano troppo sui monitor dei computer.

Indispensabile inoltre l’utilizzo degli organizer, ovvero di raccoglitori di varie dimensioni, perfetti per ottimizzare la disposizione degli strumenti di lavoro più piccoli. Questi raccoglitori sono utilissimi quando si usano molti timbri per ufficio, solitamente sparsi qua e là per la stanza.Il loro utilizzo è frequente, specialmente se si tratta di datari, come quelli distribuiti da Royalposthumus.it, pertanto questi articoli devono rimanere sempre a portata di mano ma non devono intralciare il lavoro.

Il quinto consiglio riguarda invece l’altezza dello schermo e la sua inclinazione, a cui pochissime persone pensano. Il capo infatti deve rimanere leggermente reclinato verso il basso, così da non gravare su collo e schiena.

 

Consigli pratici, facili da mettere in atto e alla portata di tutti, ma indispensabili per far sì che le ore di lavoro risultino gradevoli e produttive. Non deve mai mancare, ovviamente, il buon senso nella gestione degli spazi, così da mantenere ogni appoggio sempre ordinato e pulito.

Non è da sottovalutare, inoltre, il fatto che l’ordine esterno è spesso sinonimo di ordine interno. Quello che ci circonda influenza infatti la nostra mente.