Con la miniserie Dissonanzen/Impro, martedì 16 aprile, riprendono le attività dell’Associazione Dissonanzen

La clarinettista Zoe Pia e il sassofonista Mats Gustafsson saranno, infatti, i protagonisti, martedì 16 aprile alle ore 21.30, del primo dei due appuntamenti di musica sperimentale e di improvvisazione presentati da Dissonanzen in collaborazione con l’Auditorium Novecento Napoli, presso l'Auditorium stesso sito in Napoli alla Via De Marinis 4.

I due musicisti presentano il progetto RITE 2024, una nuova creazione basata sulla musica improvvisata in nuove forme, strutture e direzioni, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma.

Come scrive Zoe Pia, musicista originaria di Mogoro, in Sardegna «In Rite 2024 convergono elementi tratti dalla musica popolare sarda, Sámi Joik, musica noise ed elettronica, musica improvvisata libera, musica contemporanea, free jazz e altro ancora».

Per il secondo appuntamento, previsto per martedì 7 maggio alle 21.30, sempre all’Auditorium Novecento Napoli, sarà la volta del Carolina Reapers Trio di Roberto Ottaviano.

Entrambi i concerti si giovano anche della media-partnership di Radio Altri/Suoni. Secondo Ciro Longobardi, direttore artistico dell’Associazione Dissonanzen: «È particolarmente significativo che il trentunesimo anno di attività di Dissonanzen inizi con due appuntamenti dedicati all'improvvisazione radicale e al jazz d'avanguardia, territori d'elezione per il nostro collettivo. E che la presenza di esponenti di livello internazionale coincida con l'avvio di importanti collaborazioni, con Fondazione Musica per Roma, Radio Altri/Suoni e Auditorium Novecento Napoli. Sono sicuro che i concerti del duo Gustafsson-Pia e del trio di Roberto Ottaviano lasceranno un segno importante in città».

(tratto dal comunicato stampa)

MS