Anche Amazon si attiene alle nuove direttive e dice stop alla vendita di prodotti non di prima necessità. Da oramai qualche giorno chi accede al sito di e-commerce avrà notato un grande cambiamento, soprattutto sui prodotti di elettronica, giocattoli, vestiti, sport e tempo libero: le spedizioni sono ritardate (anche per gli oggetti che beneficiano di Prime) e nella maggior parte dei casi sono spediti da venditori di terze parti.

Dal 21 febbraio ad oggi sono 31 giorni dal primo caso conclamato di Covid 19, anche se studi degli infettivologi dell’Università di Milano, danno la presenza del Coronavirus in Italia da gennaio. In questi giorni, molte notizie abbiamo sentito ed ancora sentiremo. In un mio precedente articolo sono stato forse un precursore nel definire gli attuali eventi una “guerra di logoramento”. Ma ho usato questa definizione per due motivi.

Accade nel Salernitano e a denunciare l’accaduto su Facebook, la protagonista stessa, Antonia Grimaldi: «Mi rivolgo alla persona che l’altro giorno mi ha buttato un secchio di acqua addosso per farmi andare a casa… mentre stavo organizzando, davanti alla farmacia, la disinfezione dei locali lavorativi. E anche alla signora che ieri sera ha urlato contro me e mia sorella che tornavamo dal lavoro con le nostre biciclette, ovviamente distanziate: “Andate a casa!”…alle 20,40“. Come ci piacerebbe stare a casa, poterci proteggere di più!

Senza alcun dubbio il #Coronavirus sta mettendo in ginocchio l’Italia e non solo per ciò che concerne la salute e le vittime che oramai quasi non si contano più e che purtroppo hanno superato anche i dati della Cina. Se fino ad oggi c’era concesso di andare a fare la spesa, le cose cambiano vertiginosamente. Basta con le lunghe file, dal weekend cambiano gli orari di apertura delle grandi catene di supermercati. Ecco tutte le informazioni utili, ricordando anche in fila bisogna sempre rispettare la distanza di sicurezza.