Secondo uno scienziato israeliano a diffusione del coronavirus raggiunge il picco dopo 40 giorni e scende quasi fino a zero dopo 70 giorni, indipendentemente da dove colpisca e dalle misure imposte dai governi per contrastarlo. Il matematico poi dimostra secondo alcuni calcoli e statistiche che “c’è un modello” e che “i numeri parlano da soli”.

Ed è in base a questi che sostiene il distanziamento sociale ma considera la diffusa chiusura delle economie nel mondo solo un errore.

Il professore ha inoltre affermato: «A partire dalla sesta settimana, l’aumento del numero di pazienti si è ridotto, raggiungendo un picco nella sesta settimana con 700 pazienti al giorno.

Da quel momento, è in calo, e oggi ci sono solo 300 nuovi pazienti.

In due settimane si arriverà a zero e non ci saranno più nuovi pazienti».