“La recente legge sull’urbanistica della Regione Campania, con il voto contrario del Movimento 5 Stelle, danneggia il territorio perché vede la gestione e il governo del territorio a vantaggio di pochi e non di tutti e che dietro il vuoto slogan ‘stop al consumo di suolo’ nasconde premialità volumetriche importanti anche in zone agricole. La giusta risposta a questa legge arriva da oltre trenta soggetti che hanno elaborato una proposta frutto di un percorso democratico partito dal basso e che ha visto il confronto sinergico tra tantissime associazioni ambientaliste, sindacati, associazioni di categoria e professionisti, ed è stata presentata oggi alla Camera”. A dichiararlo è Carmela Auriemma, deputato M5S e responsabile del partito per la provincia di Napoli. 

“Gli strumenti di pianificazione del territorio devono assolutamente avere un raggio a lungo termine e guardare alle future generazioni. Eppure nella nostra regione ancora molti comuni, non hanno adottato un Piano Urbanistico Comunale, consentendo di fatto ad una gestione del territorio che guarda l’interesse particolare. Per questo - conclude Auriemma - devo ringraziare tutti i protagonisti di questa iniziativa che mette al centro la partecipazione e le competenze”.