Ottimo riscontro per l’"Edipus" andato in scena al Teatro Popolare dell’Ex OPG.
 

Silvio Barbiero si è mostrato un perfetto poliedrico interprete del particolare e non facile testo di Giovanni Testori, mostrando naturalezza e profonda conoscenza sia del lessico che delle intenzioni dell’autore.

D'effetto e oltre il copione l'interazione con il pubblico, invitato a più riprese a salire sul palco; ciò in linea con il pensiero di Barbiero di abbattere la quarta parete e di vivere il teatro come un tutt’uno, senza distinzione tra palcoscenico e platea.

Il monlogo è stato preceduto, nei giorni antecedenti, da un altrettanto riuscito workshop, improntato sui testi di Tiziano Scarpa tratti "Groppi d’amore nella Scuraglia" in cui la recitazione si è fusa alla didattica con efficaia ma soprattutto con una professionalità carica di condivisione.   

Un plauso meritorio va, infine, al Teatro Popolare dell'Ex OPG che continua a proporre iniziative formative di valore e a inserire nel proprio cartellone spettacoli capaci di coniugare tematiche impegnate e rappresentazioni non convenzionali con un teatro "dal basso", il tutto finalizzato al coinvolgimento del più ampio pubblico possibile, in uno spirito sì di divertimento ma anche di alfabetizzazione e d'impegno sociale.

Foto di Nina Borrelli

MS