"Bambini untori? Che bambini e adolescenti si ammalino più raramente di Covid-19 è evidente, ma ancora non è ben noto quale sia il loro ruolo nella diffusione dell'infezione. La domanda è: i bambini hanno minore probabilità di infettarsi (e conseguentemente trasmettere l'infezione) rispetto agli adulti? Una comunicazione a 'Jama' contiene una prima evidenza importante: i bambini esprimono poco il recettore Ace2 - quello che il Sars-CoV-2 usa per infettare le cellule - nell'epitelio nasale". A spiegarlo in un post su Facebook è l'epidemiologo Pierluigi Lopalco. "Il fatto di avere pochi recettori per il virus in quella che è la porta di ingresso delle infezioni respiratorie - evidenzia l'esperto - giustifica da solo la minore suscettibilità dei bambini all'infezione. Se fosse così, dunque, i bambini oltre ad ammalarsi di meno si infetterebbero anche di meno e sarebbero meno contagiosi. Una buona notizia. Attendiamo ulteriori conferme", conclude Lopalco.