Quando l'alta pressione nord africana soggiorna per parecchio tempo sull'Italia, alcuni angoli del Paese si caricano di energia a causa del ristagno nei bassi strati dell'aria calda e dell'alto tasso di umidità, che rendono inoltre l'atmosfera piuttosto pesante con la classica sensazione di afa.
Appena arriva un peggioramento, tutta questa energia accumulata diventa un potenziale e pericoloso carburante per lo sviluppo di fenomeni temporaleschi di forte intensità. Ed è quanto potrà accadere nei prossimi giorni, per la precisione nella giornata di venerdì 3 Luglio, quando una severa irruzione temporalesca potrà provocare una parentesi di intenso maltempo con il rischio di grandinate e addirittura di fenomeni vorticosi come i tornado.
Ma vediamo più nel dettaglio quali saranno le aree più a rischio per un venerdì che si preannuncia nero sul fronte meteorologico.

I primi segnali del previsto peggioramento, a dire il vero, si registreranno già tra il tardo pomeriggio e la serata di giovedì quando i primi forti temporali colpiranno le regioni alpine e poi via via gran parte del Triveneto.
Ma la giornata clou, come anticipato, sarà quella di venerdì 3 luglio quando, già a partire dal mattino, un vortice di bassa pressione provocherà una diffusa attività temporalesca su tutto il Nord specialmente sull'area alpina, prealpina e sulla Val Padana centro-orientale. Sotto osservazione, in particolare, saranno la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Veneto, aree dove si avvertirà maggiormente il contrasto tra il caldo preesistente e l'aria più fresca ed instabile.
Si eleverà dunque il rischio concreto di forti celle o super celle temporalesche in grado di provocare intensi rovesci, nubifragi, grandinate e improvvise trombe d'aria.
Forti temporali sparsi saranno comunque possibili su tutto il Nord e, nel pomeriggio, anche su alcuni tratti interni ed appenninici toscani ed umbro-marchigiani, con possibili sconfinamenti verso le aree pianeggianti e costiere.

Questa fase temporalesca tenderà ad attenuarsi al Nord solamente nel corso della serata e sarà seguita da un brusco e generale calo delle temperature.