Il sonno è fondamentale per la nostra salute e la nostra felicità.

Secondo numerosi studi condotti dagli enti di ricerca del sonno, 1 italiano su 3 dorme poco e male. La carenza di sonno ha evidenti ripercussioni sulla salute.

Quali sono le conseguenze di una mancata di sonno prolungata? Vediamole insieme.

Sintomi e conseguenze della mancanza di sonno

I sintomi più comuni al risveglio dovuti alla mancanza di sonno sono:

  • Irritabilità e nervosismo;
  • Incapacità di concentrarsi o di protrarre la concentrazione a lungo;
  • Ridotta capacità di formulare ed esprimere pensieri complessi;
  • Fotosensibilità;
  • Problemi di salute fisici, come problematiche cardiovascolari, respiratorie e di pressione.

La lista dei possibili sintomi non termina qui, ma comprende certamente alcuni dei sintomi più diffusi. È, tuttavia, evidente avere questi sintomi sia un problema che può impattare sulla qualità della vita di tutti i giorni e sulle relazioni interpersonali e lavorative.

Come poter dormire meglio?

Per provare a dormire meglio, è possibile seguire alcune accortezze, che vanno dal riposo su un materasso adeguato alle nostre esigenze di peso e statura, fino alla non assunzione di sostanze eccitanti come la caffeina fino a 6 ore prima di dormire.

Ecco qui di seguito le più importanti:

  • Evitare bevande come la caffeina, la teina e altri liquidi eccitanti per il sistema nervoso centrale: risaputo che questi principi attivi impediscono al cervello di “staccare” durante la notte;
  • Mantenere una routine regolare: è opportuno addormentarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora per stimolare il corpo a entrare e uscire in autonomia da questo stato di sonno;
  • Trovare i giusti materassi e cuscini: dormire su un supporto adeguato che mantenga la colonna vertebrale allineata per tutte le ore della notte può essere di aiuto per evitare risvegli con dolori muscolari o posturali;
  • Usare mascherine e tappi per le orecchie: questi accessori sono capaci di isolare vista e udito dall’ambiente esterno, favorendo così uno stato di quiete che porta al sonno;
  • Evitare l’esposizione alla luce dei cellulari: almeno 1 ora prima di dormire, spegni tutti i cellulari, tablet, computer e qualunque altro dispositivo elettronico. Anche la televisione è capace di stimolare il nostro cervello, rallentando e talvolta interrompendo il processo di addormentamento;
  • Se i sintomi persistono e nulla sembra funzionare, rivolgiti al tuo medico di base, a uno specialista del sonno o a veri e propri centri di ricerca per il buon dormire.

Questi sono alcuni dei consigli più utili che è possibile seguire per provare a cominciare a dormire meglio. Puoi provare a usarne uno o più all’inizio, ad esempio rimuovendo la caffeina dai tuoi pasti serali per tentare di osservare dei miglioramenti.

Il ruolo della ricerca

Per nostra fortuna, ci sono persone che si dedicano esclusivamente alla ricerca di un buon sonno.

I campi di indagine sono numerosi e comprendono svariati campi: dalle bevande decaffeinate alle tisane e camomille, passando per le tipologie di materasso che aiutano persone con profili somatici differenti, fino alle terapie a base di integratori come la melatonina e ai percorsi a tutto tondo presso grandi centri di ricerca specializzati.

A proposito dei centri di ricerca specializzati, ce ne sono di numerosi sul territorio italiano. All’interno lavorano medici con esperienza decennale nel settore del sonno che sapranno dare i migliori consigli per dormire bene.

In alcuni casi, è assolutamente necessario rivolgersi a questi centri. Talvolta, i problemi del sonno riguardano traumi, difficoltà a rilassarsi, alti livelli di allerta mentale ingiustificata, pensieri ricorrenti e, in momenti particolari della vita, tristezza, depressione e l’elaborazione lenta di lutti.

Ognuno ha i suoi pensieri ed è saggio ritagliare una terapia sulla base delle necessità personali. Un percorso sbagliato può avere delle ulteriori ripercussioni, ma in generale è solamente probabile che non sortisca alcun effetto.

Conclusioni finali sul buon dormire

Dormire bene è importante. Migliora l’umore, aumenta le prestazioni sul lavoro, rende più piacevoli le relazioni interpersonali e, infine, rallenta il processo di invecchiamento cellulare.

Se avverti dei problemi di sonno o hai alcuni sintomi già da tanto tempo, allora dovresti prendere in considerazione di rivolgerti al tuo medico per sapere che cosa fare.

A volte, è sufficiente prendere degli integratori. Altre volte, è necessario creare una routine più strutturata. In ogni caso, una volta che si comincia il processo è più semplice!