L'estate è oramai finita, e lo si nota anche a causa del crollo repentino delle temperature, in tutte le regioni italiane. Molte delle città della Penisola sono state infatti catturate da una vera e propria morsa gelida, giunta inaspettatamente, soprattutto dopo aver vissuto una delle estati più calde di sempre. Non deve stupire: è l'effetto del cambiamento climatico, e le previsioni per questo autunno inverno non lasciano ben sperare. La colpa apparterrà anche a Nina, ed è bene approfondire questo tema.

Previsioni autunno inverno 2022: arriva Nina

La Nina è un fenomeno meteorologico che si verifica raramente, e che provoca un improvviso abbassamento delle temperature. È causato dall'interazione tra aria fredda proveniente da nord e aria calda proveniente da sud. Il risultato è una forte differenza in termini di gradi, che può causare temperature estremamente basse, burrasche e persino nevicate, anche in quelle città dove di solito la neve non la si vede neanche col binocolo.

Quest'anno la Nina sarà più intensa del solito, a causa della presenza dell'aria fredda proveniente dalla Siberia: una congiuntura che avrà come effetto un inverno italiano particolarmente gelido. Va comunque specificato che, finora, non vi sono certezze. Alcuni esperti, infatti, vanno controtendenza e prevedono un inverno tutto sommato in media con le temperature degli ultimi anni. Le previsioni, purtroppo, possono essere parecchio imprecise, soprattutto di questi tempi. La speranza, dunque, è che la Penisola possa salvarsi dall'ondata di gelido prevista per i prossimi mesi, anche se ovviamente ci si dovrà comunque attrezzare per combattere il freddo.

Come proteggersi dalle basse temperature e non ammalarsi

In ogni caso, è bene essere preparati e sapere come difendersi dal freddo. Le persone più vulnerabili sono gli anziani, i giovani e coloro che soffrono di malattie che li rendono più suscettibili alle basse temperature.

Il primo consiglio è evitare ad ogni costo gli sbalzi di temperatura tra gli ambienti interni e quelli esterni, e proteggersi dal freddo vestendosi a strati. Inoltre, è importante bere molti liquidi, mangiare in modo sano e regolare, e dormire a sufficienza.

In secondo luogo, bisogna porre attenzione anche alla propria cute. Infatti, se risulta sempre irritata e arrossata, probabilmente questi sono i primi sintomi della pelle sensibile, che soffre in modo particolare i geloni, le basse temperature e il vento secco e freddo. Un altro suggerimento prezioso è il seguente: meglio coprirsi il naso, la gola, le orecchie e la bocca con una sciarpa, perché in questo modo si eviteranno parecchi problemi dovuti al freddo, che può causare bronchite o altre complicazioni.

Infine, è bene fare attenzione anche al tasso di umidità in casa, per evitare malanni e problemi respiratori, che potrebbero insorgere a causa dello sviluppo di muffe e batteri.