Tragedia sui binari, un giovane di appena diciotto anni muore travolto da un treno mentre girava un video per TikTok. Sulla sicurezza delle piattaforme di condivisione online — e dei messaggi che veicolano — si sta discutendo molto in questo momento in Italia: a innescare il dibattito è stato il caso della piccola Antonella, soffocata per quello che dalle prime ricostruzioni sembra essere il tentativo di girare un video per i suoi follower su TikTok.

Le indagini sono ancora in corso ma nel frattempo si è verificato un altro tragico fatto di cronaca che, stando ai testimoni, sembra avere al centro anche la piattaforma di condivisione cinese: la morte di un ragazzo di 18 anni, travolto venerdì da un treno mentre girava un video da pubblicare online.

A riportare la notizia, avvenuta in Pakistan, è stata fanpage.it che ha raccolto quanto hanno riferito le forze dell'ordine e dei soccorsi locali venuti in contatto con il giovane.

I testimoni oculari del fatto sono però gli amici del ragazzo, che erano con lui quando l'incidente si è verificato: stando alla loro testimonianza il diciottenne stava camminando lungo i binari e posando per un video che sarebbe poi dovuto finire su TikTok e sugli altri canali social del ragazzo.

Il treno sarebbe sopraggiunto improvvisamente sorprendendo tutti i presenti, e colpendo la vittima che non avrebbe fatto in tempo a evitare l'impatto.

TikTok ha assunto un ruolo preminente sia nelle testimonianze dei ragazzi che, di conseguenza, nel racconto di AFP e delle testate che hanno ripreso la notizia nelle ore successive;

la volontà di compiere un atto estremo da mostrare a un pubblico di migliaia di spettatori è però un fenomeno diventato comune a tutti i social media, soprattutto in casi come questo.

Su TikTok manca una vera e propria challenge virale che invita gli utenti a farsi selfie sui binari quando un treno è in arrivo; d'altro canto di esempi involontari in questo senso non ne mancano, sia sulla piattaforma cinese che altrove: online infatti abbondano i video di acrobati allenati che si esibiscono in azioni spericolate, come percorsi di parkour sulle cime di palazzi alti decine o centinaia di metri.

Questi contenuti danno a loro volta origine a una declinazione più pericolosa del medesimo fenomeno: quella dei daredevil selfie, o in italiano selfie spericolati, che tornano ciclicamente a occupare le cronache proprio come avviene da anni con il blackout game al quale sembra si sia sottoposta la piccola Antonella.

 

TikTok bloccato, Garante Privacy dispone stop

"Blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica. L’Autorità ha deciso di intervenire in via d’urgenza a seguito della terribile vicenda della bambina di 10 anni di Palermo"

''Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto nei confronti di Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica. L’Autorità ha deciso di intervenire in via d’urgenza a seguito della terribile vicenda della bambina di 10 anni di Palermo''. Così in una nota il Garante della Privacy.

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''Il Garante già a dicembre aveva contestato a Tik Tok una serie di violazioni: scarsa attenzione alla tutela dei minori; facilità con la quale è aggirabile il divieto, previsto dalla stessa piattaforma, di iscriversi per i minori sotto i 13 anni; poca trasparenza e chiarezza nelle informazioni rese agli utenti; uso di impostazioni predefinite non rispettose della privacy''.

In attesa di ricevere il riscontro richiesto con l’atto di contestazione, l’Autorità ha deciso comunque l’ulteriore intervento odierno al fine di assicurare immediata tutela ai minori iscritti al social network presenti in Italia.

L’Autorità ha dunque vietato a Tik Tok l’ulteriore trattamento dei dati degli utenti “per i quali non vi sia assoluta certezza dell’età e, conseguentemente, del rispetto delle disposizioni collegate al requisito anagrafico. Il divieto durerà per il momento fino al 15 febbraio, data entro la quale il Garante si è riservato ulteriori valutazioni. Il provvedimento di blocco verrà portato all’attenzione dell’Autorità irlandese, considerato che recentemente Tik Tok ha comunicato di avere fissato il proprio stabilimento principale in Irlanda".

"Abbiamo ricevuto e stiamo analizzando l'informativa del Garante per la Privacy", ha fatto sapere un portavoce di TikTok.

"La privacy e la sicurezza - ha sottolineato - sono una priorità assoluta per TikTok e lavoriamo costantemente per rafforzare le nostre policy, i nostri processi e le nostre tecnologie per proteggere tutta la nostra community e i nostri utenti più giovani in particolare".