In una lunga intervista concessa ai microfoni di Radio Marte, il professor Giulio Tarro, noto virologo, ha fatto il punto della situazione in materia di diffusione del Coronavirus. Tra dati commentati e previsioni per il futuro anche una battuta sulla ripresa del calcio. «Tornare

allo stadio o ai palazzetti dello sport? Rispettando la distanza, si potrebbe fare già da domani» ha spiegato Tarro che non si è detto preoccupato dalle notizie che arrivano dal Nord sui nuovi contagi: «Io vorrei questi dati raffrontati al numero di tamponi che vengono fatti

- ha spiegato il professore -. Psicologicamente abbiamo fatto l'abitudine al virus. Inizialmente c'è stato un problema molto serio e non è dipeso da noi centro-meridionali ma dalla gestione sanitaria del Nord. Non avevano capito di cosa si trattasse. I buoni medici sanno

cosa devono fare in pronto soccorso. Andava capito che il problema era legato ai coaguli del sangue invece di trattare il Covid19 come una polmonite». Su quando il virus andrà via il virologo è sicuro: «La famiglia coronavirus soffre il caldo, la salsedine, persino la

montagna. Non solo non ce lo troveremo tra i piedi ma abbiamo una popolazione così immunizzata che non sarà più un ospite utile per il virus. Mascherine? Vanno messe dal paziente e dagli operatori sanitari. Ma per il resto è anti-igienico e può portare anche a

problemi respiratori».