“La Asl Roma 3 ha comunicato la positività di 8 ragazzi tra i 17 e i 19 anni, rientrati il 7 agosto da Malta dove sono stati in vacanza per una settimana. Avviato il contact tracing sui contatti stretti che al momento sembrano circoscritti. Sempre la Asl Roma 3 comunica di un ulteriore nuovo positivo di ritorno da Ibiza il 31 luglio dove aveva alloggiato in una villa con amici. È stato avviato il contact tracing internazionale. Massima attenzione al rispetto delle misure di prevenzione non bisogna abbassare la guardia. Voglio Rivolgere un appello ai ragazzi a fare attenzione con il COVID non c’è da scherzare, si rischia di mettere a repentaglio voi e i vostri affetti più cari. Ci attendiamo un aumento dei casi”. Lo comunica l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Ancora positivi di ritorno dall'estero nel Lazio

Stavolta ad aver contratto il coronavirus, un gruppo di giovani in vacanza: si tratta di otto ragazzi di età compresa tra i 17 e i 19 anni che sono tornati a Roma il 7 agosto dopo aver passato una settimana a Malta. Secondo quanto dichiarato dall'Unità di crisi della Regione Lazio, i contatti stretti dei giovani al momento sarebbero molto circoscritti: attivato in ogni caso il contact tracing, si sta risalendo alle persone che sono entrate in contatto con loro e che saranno invitate a effettuare il test sierologico. "Massima attenzione al r

ispetto delle misure di prevenzione – dichiarano dalla Regione Lazio – Non bisogna abbassare la guardia. Voglio Rivolgere un appello ai ragazzi a fare attenzione con il COVID non c’è da scherzare, si rischia di mettere a repentaglio voi e i vostri affetti più cari. Ci

attendiamo un aumento dei casi". Tra i positivi, anche un ragazzo tornato da Ibiza il 31 luglio. Il giovane era stato in una villa con alcuni amici per passare le vacanze. Anche in questo caso è stato avviato il contact tracing internazionale.

I casi nel Lazio
Al momento sono 1017 i casi di coronavirus totali nel Lazio. 189 persone sono ricoverate nei vari nosocomi della regione, mentre sono 8 i pazienti più gravi ricoverati nei reparti di terapia intensiva.

Nonostante la situazione sia sotto controllo e i numeri non siano alti come all'inizio della pandemia, c'è paura per un eventuale nuovo picco dovuto alla fine del lockdown e all'inizio della stagione estiva,

con molte persone che hanno deciso di partire e mettersi in viaggio per l'estero. E sono soprattutto i giovani le persone che in questo momento sono più esposte.

Le autorità sanitarie hanno invitato più volte i ragazzi a fare attenzione, soprattutto ora che l'età dei contagi si è notevolmente abbassata. Ad appellarsi al buon senso dei ragazzi, anche il direttore sanitario dell'ospedale Spallanzani Francesco Vaia.