Sale il timore dell'aumento del prezzo della benzina, una paura alle preoccupazioni per la crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria. Stando alle ultime notizie, è credibile che nel prossimo futuro il diesel potrebbe subire un incremento a causa di un possibile aumento delle accise. Lo rivela Notizie.it che spiega come in Francia ci ha provato Macron, ma i gilet gialli si sono duramente opposti all’aumento delle accise.

Per quanto riguarda l'Italia, Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, ha spiegato: «Comincia il percorso per abbandonare finalmente i sussidi ambientalmente dannosi e poter cominciare la stagione dei sussidi ambientalmente favorevoli. Tutto nello spirito di quella transizione ecologica che era già necessaria, ma che ora è ancora più urgente per costruire il New green deal dopo l’emergenza Covid».

Il ministero dell’Ambiente - si legge su Notizie.it - ha così avviato una consultazione online rivolta a cittadini e imprese. In questo modo, si vogliono individuare proposte utili alla transizione ecologica.

L’obiettivo è la riduzione dei “Sad”, cioè i ”sussidi ambientalmente dannosi” di cui ha parlato il ministro Costa. Tra le ipotesi, spicca la possibilità di cancellare il divario fiscale che finora ha reso il gasolio meno caro della benzina.

Al momento, il gasolio si attesta sull’1,290 euro/litro contro l’1,549 euro/litro della benzina.

Aumentando le accise, il prezzo del diesel subirebbe un incremento e salirebbe anche l’Iva. A detta del governo, l’aumento sarà indirizzato alla realizzazione di iniziative ecocosostenibili, incentivando anche l’uso dell’elettrico, che negli ultimi tempi è fortemente promosso, soprattutto in seguito all’emergenza coronavirus.