Ritorno alla ribalta in grande stile per Eduardo Tartaglia (nella foto con Veronica Mazza) che, giungendo al “Campania Teatro Festival”, dove sarà in scena da questa sera con la nuova commedia “Altro giro! Altra corsa!”, annuncia pure i contenuti del sequel del suo film “La valigia sul letto” e quelli di “Ballo Ballo”, un musical dedicato a Raffaella Carrà. Tanti impegni per l'apprezzato commediografo, attore e regista di San Giorgio a Cremano, il quale, lasciatosi alle spalle un difficile periodo, si ripresenta al suo pubblico con un tris di attese novità. «Lo spettacolo scritto e diretto da me e che mi vede in scena il 27 e 28 giugno nel Festival diretto da Ruggero Cappuccio - ha detto Tartaglia - propone tra gli interpreti Veronica Mazza, Stefano Sarcinelli, Patrizio Oliva e Salvatore D'Onofrio. Anche in questa occasione prendo spunto dall'essere contemporaneo con un testo che punta sui nostri giorni come fonte d'ispirazione. Una scrittura non cronachistica, che si sofferma sul presente esaltando le metafore e simboli nascosti tra ciò che ci accade. Ovviamente non ho potuto fare a meno di soffermarmi sul Covid. Per me esiste un pre Covid e un post Covid, un prima e dopo proprio come accaduto con l'ultima guerra mondiale, portata anche in scena da Eduardo De Filippo con la sua “Napoli Milionaria”. Con questa commedia parlo del Covid solo come una parentesi chiusa, dopo la quale, ci troviamo tutti nuovamente nel punto di partenza. Infatti, per quanto mi riguarda, circa questo saremo tutti più buoni e il Covid ci salverà, ritengo che sia tutto solo una grande bugia. Anche stavolta cerco di esaltare la sensibilità napoletana lontano da Napoli con una storia che si svolge sul lago di Titicaca dove un procuratore di calcio, Isidoro Di Tacco ( ecco la metafora di qualcosa che durante il Covid non ha voluto e saputo fermarsi) cerca di far firmare un contratto ad un giovane presunto campione. Fin qui tutto normale finché, giunto il famoso virus mondiale, di lui, dopo l'incontro con Florinda, un'imprenditrice di San Giuseppe Vesuviano giunta sulle Isole Uros ed interpretata da Veronica Mazza, si perdono le tracce. Una commedia che vede il Covid come occasione di riflessione con il mondo che riparte con un colpo di accelerazione probabilmente nella direzione sbagliata».

Parlando adesso del suo nuovo film cosa può dirci al proposito?

«Un film- spiega Eduardo Tartaglia- che per noi altri rappresenta una vera bomba. Con i diritti pre acquistati da Mediaset e il contributo della Film Commission Campania, ci consente di portare sul grande schermo il sequel de “ La valigia sul letto”. Siamo dunque alla vigilia di “Ci sta ancora la valigia sul letto”, un titolo beneaugurante per ritrovare con qualche sorpresa i protagonisti del primo film, dieci anni dopo, alle prese con ciò che è successo e con ciò che sta per accadere. La storia è ambientata nel Cilento, mia terra d'adozione e vede i vari personaggi cercare riparo in un altrove. Ritroveremo insieme a me e Veronica i famosi tipi cari al pubblico cinematografico interpretati tra gli altri da Nunzia Schiano, Biagio Izzo e Maurizio Casagrande».

E per quanto riguarda il musical dedicato alla Carrà?

«Si tratta di un musical nuovo super atteso con i successi di Raffaella Carrà, prodotto con il titolo di “Ballo Ballo” da Valeria Arzentin. Un allestimento che partirà probabilmente da Madrid e dal Sudamerica fino a giungere in Italia. Non conosco ancora i dettagli ma sono emozionato e inorgoglito dal fatto di potere scrivere di Raffaella. Un personaggio che fa parte della mia memoria emotiva e che è un vero patrimonio per tutti noi. Parlando ancora di Raffaella, posso dire di avere avuto la fortuna di conoscerla grazie al compagno Sergio Iapino che mi incaricò della scrittura del musical “Emozioni” ispirato all'epopea di Lucio Battisti».