Di memoria materiale e immateriale dei Campi Flegrei parlerà Fabio Pagano, direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei, nell’incontro “L’archeologia flegrea tra realtà e apparenza” che si terrà martedì 23 aprile alle ore 11 presso il Villaggio del Fanciullo (Via Campi Flegrei, 12).

L’incontro sarà introdotto da Gea Palumbo, dell’Accademia dei Campi Flegrei.

Per Fabio Pagano i Campi Flegrei «sicuramente sono uno dei più meravigliosi insiemi di monumenti, pietre, marmi, statue, pavimenti di mosaici sommersi ed emersi, come pochissimi al mondo. Ma la cosa che li rende unici e non ha pari è la “contaminazione” nel senso positivo di una memoria materiale che si può toccare, che si può vedere, e una memoria immateriale fatta di storie dei personaggi che hanno vissuto questi luoghi. Pochi altri paesi al mondo hanno questo alone di presenze che ancora si può sentire, si può vedere, e il nostro obiettivo è unirle sempre di più».

L’appuntamento che rientra nell’ambito della rassegna “I Campi Flegrei. Archeologia, Storia, Iconografia, Arte, Scienze. Le fonti di lunga durata” ha la collaborazione della Diocesi di Pozzuoli, il patrocinio morale della Regione Campania, del Comune di Pozzuoli, di varie università italiane e delle associazioni Villaggio Letterario e Lunaria Onlus A2.

L’evento è organizzato dall’Accademia dei Campi Flegrei con Gea Palumbo (presidente), Anna Russolillo (vicepresidente) e Giulio Sodano (tesoriere), in collaborazione con Roberto Della Rocca, Sonia Gervasio e Maria Teresa Moccia di Fraia.

Con questo incontro termina il ciclo di appuntamenti 2023/2024 dell’Accademia dei Campi Flegrei che ha visto studiosi illustri i proff. Carlo Rescigno, Giuseppe Camodeca, Giovanna Greco, Maria Luisa Tardugno, Pierfrancesco Talamo, Giovanni Brizzi e la partecipazione attiva di studenti e docenti dei licei e degli istituti flegrei.