Nei giorni in cui all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli nasce la Scuola di Cinema e Televisione (il 30 Ottobre chiudono le iscrizioni) compie dieci anni la rassegna di “Cinema Letteratura e Diritto”, ideata e promossa dalla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola in collaborazione con l’Archivio di Iconologia politica del CRIE, il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee dell’Ateneo napoletano.

“Una formula didattica nata con l’obiettivo di riflettere sul diritto attraverso le suggestioni del cinema o della letteratura – racconta il Preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, Aldo Sandulli - che è divenuta negli anni una rassegna culturale aperta all’intera città ed ha anche allargato gli orizzonti e le visioni ad altre forme di espressione artistica: dal teatro alla musica, dalla pittura al fumetto”.

 

Otto appuntamenti fino al 15 Dicembre: tutti i martedì alle 16

La rassegna del decennale, ideata, come di consueto, con il coordinamento scientifico di Gennaro Carillo, professore ordinario di Storia del pensiero politico all’Università Suor Orsola Benincasa e docente proprio di Diritto e Letteratura alla Facoltà di Giurisprudenza, prenderà il via Martedì 20 Ottobre alle ore 16 nel Complesso di Santa Lucia al Monte, si svolgerà con un appuntamento settimanale pomeridiano (sempre di martedì) fino al 15 Dicembre ed avrà come tema conduttore della sezione cinematografica il dramma della crisi del lavoro.

Un tema che in tempo di crisi globale, si presta ad una pluralità di analisi ad iniziare da quella fortemente drammatica dei fratelli Dardenne con il pluripremiato “Due giorni e una notte”, che è valso anche una nomination all’Oscar 2015 come migliore attrice protagonista a Marion Cotillard.

Poi la crisi del lavoro sarà analizzata (martedì 27 Ottobre) con il tragicomico “Smetto quando voglio” che ha segnato il brillante esordio alla regia del giovane salernitano Sydney Sibilia, dal documentario di Agostino Ferrente eGiovanni Piperno “Le cose belle”, che racconta le vicende tormentate di quattro giovani del Sud, e dalla celebre saga dei giovani laureati militarizzati nei call center raccontata da Paolo Virzì in “Tutta la vita davanti”.

Come in ogni edizione ciascuna proiezione sarà introdotta da un prologo affidato a un giurista o a un critico cinematografico. Tra gli altri ci saranno il consigliere della Corte di Cassazione Gaetano Zecca, i giuslavoristi Luca Calcaterra e Mariateresa Salimbeni, il coordinatore di Arcimovie, Antonella Di Nocera, e il critico Valerio Caprara, docente alla neonata Scuola di Cinema dell’Università Suor Orsola Benincasa.

Come di consueto, alle visioni cinematografiche si alterneranno le voci e i discorsi sui rapporti tra diritto e rappresentazioni artistiche. In quest’ambito, è ormai una consuetudine felice la riflessione sul fumetto. L’edizione 2015 della rassegna vedrà, infatti, un suggestivo discorso a due voci - quella dello scrittore Gabriele Frasca, filologo, poeta, traduttore e presidente della Fondazione Premio Napoli e quella del magistrato Alfredo Guardiano, consigliere della quinta sezione penale della Corte di Cassazione - su un graphic novel per molti versi epocale, anche per la sua incidenza sull’immaginario dei movimenti di protesta politica contemporanei, V per Vendetta di Alan Moore.

 

Dalla Fondazione AdAstra all’Associazione Astrea: la rassegna allarga la rete di collaborazioni

La grande novità della decima edizione è l’ampliamento della rete di collaborazioni scientifiche (da anni il ciclo di incontri ha anche il riconoscimento dei crediti formativi dell’Ordine degli Avvocati di Napoli) alla base dell’organizzazione della rassegna a testimonianza della sua sempre maggiore apertura non solo alla comunità cittadina dei giuristi ma all’intera città. E così quest’anno ci saranno due grandi eventi organizzati in collaborazione con laFondazione AdAstra e con l’Associazione “Astrea. Sentimenti di Giustizia”.

 

Luca Zingaretti e Marco Baliani i grandi ospiti della decima edizione

Martedì 24 Novembre alle 16.30, in collaborazione con la Fondazione AdAstra, la proiezione del film “Perez” con la partecipazione del regista Edoardo de Angelis e dell’attore protagonista, Luca Zingaretti, sarà l’occasione per una riflessione su etica e diritto.

Martedì 15 Dicembre alle 18, in collaborazione con l’Associazione “Astrea. Sentimenti di Giustizia”, sulla base del fortunato esperimento dello scorso anno con Fabrizio Gifuni, ritornerà anche quest’anno l’appuntamento con il diritto messo in scena a teatro. Marco Baliani proporrà, per la prima volta in Italia in forma di reading, uno dei suoi assoli più celebri, “Corpo di Stato”, un monologo sulle ferite ancora aperte degli anni di piombo, dove il corpo del titolo è quello di Aldo Moro che, dopo l’esecuzione della sentenza di morte da parte delle Brigate Rosse, fu sottratto dalla famiglia alla liturgia dei funerali di Stato.

 

Gli obiettivi della rassegna: davanti alla legge, immaginare il diritto

La Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa ha voluto fortemente anche nell’anno accademico 2015-2016 il ritorno della rassegna “Cinema Letteratura e Diritto” con un duplice obiettivo: rafforzare i percorsi formativi integrativi all’interno dei corsi di laurea ed avere un momento di incontro sui temi del diritto e della giustizia per la comunità dei giuristi ed in particolare per i giovani studiosi della città di Napoli. Si tratta di un’iniziativa assolutamente originale nel panorama accademico italiano nata nel 2006 proprio all’Università Suor Orsola Benincasa ed ora riproposta anche in altre università italiane, che ,come spiega, il Preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, Aldo Sandulli “persegue il fine di integrare la didattica ordinaria con un ampliamento del bagaglio culturale degli studenti, in grado di  aumentarne la sensibilità e il senso critico nello studio del diritto”.

“L’obiettivo della nostra rassegna - spiega Aldo Sandulli - è quello di fornire agli studenti di Giurisprudenza, ma anche alla comunità dei giuristi e non solo, gli strumenti critici per una riflessione più ampia e complessa sul ‘diritto’ e le sue trasformazioni, contribuendo alla formazione di un giurista ‘colto’, capace di problematizzare gli specialismi collocandoli in una campitura culturale decisamente più vasta”. 

La rassegna ha per titolo “Davanti alla legge. Immaginare il diritto” con un chiaro riferimento alla celebre parabola kafkiana sulla necessità della legge (la porta aperta), sulla sua destinazione, sulla sua forma e interpretazione; parabola nella quale Kafka riprende, riscrivendola, una tradizione secolare che risale a Origene.

La rassegna “Cinema Letteratura e Diritto” - evidenzia Sandulli - è sicuramente uno dei tratti distintivi del nostro modo di “fare università” alla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, dove si propone, ormai da anniuna didattica fortemente innovativa, attenta alla tradizione degli studi giuridici teorici, ma anche fortemente votata alla preparazione alle “pratiche” del diritto, attraverso lo studio dei casi giurisprudenziali, le simulazioni processuali, i tirocini presso le magistrature e le lezioni affidate non solo ai giuristi accademici ma anche ai diversi esponenti delle professioni forensi”.

 

Programma completo: www.unisob.na.it/eventi