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Due buone notizie sul fronte rifiuti

Opinionista: 

A chi risiede in queste contrade tocca occuparsi periodicamente di spazzatura. Non perché l’abbia prescritto il medico, ma per la ragione, altrettanto terrestre,che la “monnezza” resta una mina vagante, un rischio serio per qualsiasi ipotesi di sviluppo del territorio. Ben vengano, dunque, le evoluzioni positive, sia pure parziali, registrate nelle ultime ore. In primo luogo, l’operazione smaltimento ecoballe. Il Governatore De Luca, più ottimista di un imprenditore, aveva promesso tempi supersonici per centrare l’obiettivo. Gli va dato atto, malgrado difficoltà iniziali e conseguenti ritardi, che l’impresa, apparentemente impossibile, sta assumendo contorni concreti. Dopo modesti quantitativi indirizzati verso altri siti della Penisola, il 19 ottobre è prevista la partenza del primo carico da novanta. Verso i lidi portoghesi affluiranno ventimila tonnellate di ecoballe. A parte tre lotti non assegnati, sono state appaltate centinaia di migliaia di tonnellate da smaltire, che dovrebbero far seguito alla prima spedizione estera e cominciare a liberare, finalmente, un’area violentata negli scorsi decenni dall’insipienza degli amministratori. Dalla Regione Campania al Comune di Napoli. Anche qui, dopo anni di incertezze, sembra avviato il processo di realizzazione di quegli impianti di compostaggio che sono assolutamente necessari, se si vogliono porre le condizioni per un salto di qualità nella raccolta differenziata. Il vice sindaco Del Giudice ha annunciato la scelta dell’amministrazione per Napoli Est e Chiaiano, come sedi per i nuovi impianti. Cominciano, dunque, su diversi fronti istituzionali, a crearsi i presupposti per l’uscita definitiva dal tunnel dell’immondizia. L’unica strada realistica, infatti, passa per il superamento del tragico passato, causa di scempi come la Terra dei Fuochi, e per la strutturazione di attrezzature e modalità di gestione tali da sostanziare il tante volte auspicato ciclo completo della raccolta e dello smaltimento. In tal senso, è da salutare con soddisfazione la collaborazione Regione- Comune rilanciata in questi giorni, con la promessa di cooperazione sempre più serrata sulle tematiche ambientali. Se i nostri amministratori procederanno sulla strada della coesione, in questa come in altre priorità per la crescita del territorio, gli obiettivi esaltanti in più occasioni delineati da De Luca e dallo stesso De Magistris finiranno di restare confinati nel limbo delle buone intenzioni, a tutto vantaggio sia dei cittadini che dei leader politici in questione.