Renato Paioli, 37enne nato nel quartiere Arenaccia di Napoli si aggiudica il premio come miglior attore emergente al Premio Vincenzo Crocitti.  Artista versatile ed empatico  si forma tra Napoli, Roma, Los Angeles e New York. I suoi primi anni di carriera si svolgono a teatro, successivamente, si dedica al piccolo e al grande schermo, divenendo un volto popolare negli spot Nazionali di Vodafone e successivamente diventando il volto dello spot Internazionale Chevrolet Aveo.

Nel 2011 con il film "Napoletans" di Luigi Russo approda al primo progetto cinematografico di respiro nazionale, con un ruolo da protagonista in un cast di tutto rispetto tra i quali: Maurizio Casagrande, Massimo Ceccherini, Nando Paone, Giacomo Rizzo e Andrea Roncato.

Nel 2013, arriva il suo secondo ruolo da protagonista con il film "QUANDO SI MUORE...SI MUORE!" di Carlo Fenizi, al suo fianco Giacomo Rizzo, Maurizio Mattioli, Francesco Paolantoni, Cloris Brosca. Continua la sua carriera da protagonista in due serie televisive nelle puntate pilota di "Hope" e "Ninth".

Nel 2016 decide di fermarsi temporaneamente con la carriera attoriale per dedicarsi alla scrittura: nell'aprile 2017 pubblica il Thriller "La verità del tempo", il romanzo riscuote un discreto successo, ed insieme allo sceneggiatore Andrea Piretti  si dedica alla scrittura dell'adattamento cinematografico. Trasferitosi in Inghilterra inizia la sua collaborazione con una produzione Inglese per portare sul grande schermo il film "La verità del tempo".

Nel 2018 l'attore, rappresentato dall'agenzia PM5 Talent di Peppe Mastrocinque che ne riconosce il talento, vince il premio Vincenzo Crocitti, come miglior Attore ed autore emergente Italiano 2018.

«Ricevere questo riconoscimento è stato un regalo bellissimo – ha spiegato Paioli-  che mi ha emozionato e commosso nel profondo del cuore. Molti artisti vivono una vita senza ricevere nessun riconoscimento ed essere insignito di tale premio è un vero onore. Negli USA, a Los Angeles, ho studiato il metodo Strasberg, questo metodo solitamente trova terreno poco fertile in Italia, ma nel corso della mia ricerca attoriale è il metodo che ho sentito più vicino al mio modo di intendere la recitazione. È un metodo complicato e psicologicamente impegnativo che in tanti mi hanno sconsigliato di usare, ma che alla fine si è rivelato il più efficace e il più credibile ai fini della trasmissione emozionale. Il premio che ho ricevuto ne è la dimostrazione».

Nel corso della serata infatti, l'attore è stato definito: Uno dei nomi più interessanti del panorama attoriale nazionale, grazie alla spiccata duttilità con la quale si sperimenta continuamente.

Il premio Vincenzo Crocitti è stato istituito nell’anno 2013 con CERIMONIA/EVENTO INAUGURALE presso la “SALA della PROTOMOTECA” in  CAMPIDOGLIO a Roma. Autore e Direttore del Premio è Francesco Fiumarella che in ricordo dell'attore scomparso, si è posto l’obiettivo di valorizzare in modo meritocratico i giovani artisti del mondo dello SPETTACOLO, CINEMA, TV, TEATRO, RADIO, SPORT,  WEB, e più in generale PREMIARE e PROMUOVERE la CULTURA e l’ARTE. Il premio Crocitti, giunto alla sesta edizione, vanta tra i suoi premiati nomi importanti come quello di Alessandro Borghi. Visti i precedenti, non ci resta che seguire gli sviluppi e tener d'occhio Renato Paioli.