Chi di noi non ha hai fatto anticamera di almeno un’ora nello studio del medico di base,alzi la mano. Forse non ci crederete ma, proprio in tale posto, abbiamo ascoltato il “fattariello” che andiamo a raccontarvi, protagoniste due signore sui 70 anni; • Signò, ma l’avete visto il telegiornale ieri sera? Nientemeno che si stanno squagliando i ghiacciai e gli orsi non si mantengono più sul ghiaccio. • Gesù! E come mai? • Oddio, è una cosa un po’ complicata; a me l’ha spiegata don Ciro, il marito della mia portiera; dice che l’ha sentito dal figlio del notaio Punzo; quello è studente di fisica. • Si ma… di che si tratta? • In parole povere, per farvelo capire, dovete sapere che, in cielo ce sta nu pertuso. • Nu pertuso ’ncielo? Uh Gesù, e chi l’ha fatto? • Don Ciro dice che l’abbiamo fatto un poco noi tutti. • Signò scusate ma io non vi capisco. • Seguitemi: la terra è una palla rotonda che viene riscaldata dal sole ma, il calore che arriva a noi non è come quello che parte dal sole, perché attorno alla terra ci sta l’atmosfera che è formata anche da un gas chiamato ozono, che sarebbe come un filtro della lavatrice, perchè trattiene tutti i raggi ultravioletti, altrimenti il calore a noi arriverebbe a 80... 100… 1000 gradi e bonanotte ’e sunature. Mò ch’è succieso? Si è fatto un buco in questo ozono, se non sbaglio, verso il polo nord, e i raggi vi passano tranquillamente e squagliano tutto. • Va beh, ma nuje mica stamme ’o polo nord? • Ma allora non avete capito niente. Il sole scioglie i ghiacciai; questi diventano acqua, quest’acqua finisce nel mare; il mare diventa sempre più alto e le spiagge sempre più corte. E tutto questo è colpa nostra, dei gas delle auto e degli spry che usiamo tutti i giorni: insetticidi, deodoranti, lacca per capelli e cumpagnia bella. Ecco perché ho detto a mia figlia Antonella: Piccerè da oggi in poi niente più lacca; ci mettiamo le forcine nei capelli, altrimenti quando andremo al mare, nun truvamme manco cchiù nu metro ’e spiaggia. Alla prossima.