Il titolo del nostro “Fattariello” che leggete qui in alto, altro non è ciò che è apparso sul televisore, nel corso della puntata del 19 aprile scorso di “Domenica Live” condotta da Barbara d’Urso. E mò vi spieghiamo il perché ve lo proponiamo. Nello studio di barbarella, era ospite il cantante siculo-napoletano Tony Colombo con moglie e figli e, la conduttrice dopo averci mostrato un video in cui si vedevano i coniugi Colombo, intenti a preparare la valigia per la partoriente che doveva andare in clinica (un momento che non dimenticheremo facilmente), per dare alla luce il terzogenito, come due cretini, c’è pruruta ‘a capa di cambiare programma e, come due fessi ci siamo soffermati su di un altro canale, dove si parlava, non ricordiamo bene… pare di alcune persone morte in mare, perdendoci così il cambio del pannolino in casa Colombo…. Non ce lo perdoneremo mai. Attenzione: non abbiamo niente contro il neomelodico… tutt’altro! Il mondo della Canzone è un cantiere dove non sarà mai affisso il cartello con sopra scritto “Personale al completo”; chi è bravo si salva da sé ma… permetteteci di dire “ che ce ne fotte a nuje di come i coniugi Colombo cambiano il pannolino all’ultimo nato!”. Mediaset non è Tv di Stato ed è libera di proporci quello che vuole; Raiuno invece, che Tv di Stato lo è e come, ha una linea ben precisa da seguire; d’altronde noi paghiamo il canone per vederla, ed è giusto che essa non si conceda “scivoloni” del genere; ma nemmeno è giusto che, nel corso della passata “Domenica in” il giornalaio cazzullo, nel commemorare la resistenza, elogi anche il sacrificio di tre carabinieri (dandone i nomi), immolatisi per salvare vite umane, e tu, o meglio, noi due telespettatori, ci aspettiamo che venga pronunciato quel nome Medaglia d’Oro e Vanto della nostra città: Salvo d’Acquisto! Manco p’’a capa! E così Cazzullo, ancora una volta ci ha fatto capire perché porti quel cognome: per sparare Cazzullate! E non è finita: torniamo a Canale 5, edizione serale del 25 aprile, per scoprire che la resistenza ha riguardato esclusivamente Milano e Torino, cancellando così dai tioli di testa, dai commenti e dal servizio andato in onda, chella “cusarella” chiamata “4 giornate di Napoli”. Ma ‘a capa vosta proprio nun è bbona; o forse vi siete resi conto che, da noi non ci sono stati partigiani, è stata un’insurrezione popolare a mandare a fa ‘nculo i nazisti, spianando così la strada all’ingresso degli anglo-americani; e questo grazie al dodicenne Gennarino Capuozzo e Lenuccia, giusto per citare alcuni Nostri Eroi. E va buò…jamme annante e prepariamoci a festeggiare dopodomani la festa dei lavoratori (sic), scusate ma… ci stiamo ridendo addosso… ma addò stanne i lavoratori per riempire le piazze? Fosse stata la festa dei Disoccupati, non sarebbe bastata la piazza del Plebiscito. Ma, stando a quanto ci stanno promettendo i nostri candidati alle regionali, dopo il 31 maggio, la nostra regione sarà un’oasi felice: Lavoro, Ricchezza e Prosperità per tutti! Scusate ma… ci stiamo ridendo addosso più di prima e non riusciamo più a connettere. Alla prossima.