In amore vince chi fa sentire la propria donna desiderata. In amore, scrive Osho, vince chi ama. Ho tanti amici pigri, avari di complimenti, di belle parole, di attenzioni verso la compagna. Ciò che avviene quando "si entra in amore" è il totale risveglio del proprio sè attraverso l'altro. Alcuni uomini, invece, dopo un lasso di tempo vanno completamente in letargo. Spesso finiscono per essere loro corteggiati, appoggiati, apprezzati: le parti insomma si capovolgono completamente. Lei fa i complimenti a lui; lui, a sua volta, li riceve, si vanta come un pavone e non ricambia. William Shakespeare la sapeva lunga quando nella sua opera "Romeo e Giulietta" scriveva: "Guarda come appoggia la guancia su quella mano! Oh! foss’io un guanto sopra la sua mano, per poter toccare quella guancia!". Luca mi chiama ieri sera. Ha una voce distrutta, ma più che sofferente direi arabbiata. Laura, la sua storica compagna l'ha lasciato. «Dice - afferma sterefatto - che sono sempre poco presente. Ovviamente è una bella bugia: per lei ci sono sempre stato, non l'- ho mai tradita. Voi donne inventate scuse quando non sapete dire la verità». Laura a sua volta mi confessa il motivo del suo allontanamento: «Luca è sempre stato presente, ma la sua presenza si è risolta in una totale assenza. Nei dodici lunghi anni in cui siamo cresciuti insieme, Luca non ha mai fatto o detto qualcosa di bello, sorprendente, entusiasmante nei miei confronti. All'inizio non era così, anzi. Era passionale, ricco di iniziativa. Adesso c'è ma non c'è; poche belle parole, anche poco sesso/amore, pochi baci, pochi abbracci. Ha vissuto sugli allori, ha pensato che potesse vivere di rendita dopo il corteggiamento iniziale? Mi sono scocciata - continua Laura - di guardare le altre coppie e volere anche io ciò che Luca non mi dà. Ho provato a fargli capire in mille modi che le cose non andavano. Gli ho inviato messaggi subliminali. Ho cercato di rendermi sexy, interessante ai suoi occhi, che non hanno mai colto nulla. Gli ho persino regalato un manuale del perfetto amante, ha fatto una risata e l'ha lasciato chissà dove, non l'ha mai letto. Basta non ne posso più, una donna non può vivere senza essere essere desiderata dal proprio uomo». Che dire: Laura ha pienamente ragione! Uomini...svegliatevi e finite di amare il "vostro desiderio più che l’oggetto desiderato".