"Il 1° maggio di Cgil Cisl Uil è dedicato all'Europa, visto che siamo a ridosso delle elezioni, perché vogliamo un'Europa diversa, in grado di ascoltare e di dare risposte al mondo del lavoro. Abbiamo la necessità di costruire una società inclusiva che metta al centro il lavoro, la giustizia sociale e la pace". Così Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil di Napoli e Campania, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del 1° maggio di Cgil Cisl Uil a Napoli, che quest'anno si terrà in Piazza Municipio, alle ore 10, proprio con l'intervento finale del leader della Uil Campania a nome delle tre confederazioni.

Gli altri interventi nella piazza napoletana saranno affidati ad un pensionato, un lavoratore Ikea e un lavoratore del reparto Energia. "Non condividiamo l'austerità e le restrizioni europee e al centro delle nostre azioni, sui nostri territori, ci sono la sanità pubblica, il sostegno al lavoro, con il rifinanziamento dei fondi sure, il superamento del lavoro precario, la transizione ecologica con investimenti omogenei, per non rischiare uno sviluppo squilibrato tra Nord e Sud. Dei passi importanti, in questi giorni, li abbiamo fatti, penso all'accordo nell'edilizia, per la ricostruzione di Ischia nel rispetto delle regole e a quello siglato oggi in Regione, sulla sicurezza sul lavoro e l'occupazione di qualità." "Un primo maggio all'insegna della responsabilità, della partecipazione e della concretezza nel segno dei principi della Cisl che oggi compie 74 anni, di un'Europa solidale che deve mettere al centro il capitale umano per un lavoro dignitoso e di qualità e di una politica che, invece, deve riconfermare e rafforzare in maniera strutturale tutto ciò che riguarda la tutela del lavoro, la sicurezza, la salute, ed interventi mirati sulle fragilità del nostro territorio per arginare la minaccia di nuove povertà e crisi aziendali", è quanto ha invece dichiarato Melicia Comberiati, segretaria Cisl Napoli.

"Pace, giustizia sociale, Europa coesa: Napoli non può restare fuori da una riflessione su questi temi che saranno al centro del primo maggio. La città ha bisogno di giustizia sociale, ha bisogno di lavoro. Così come bisogna rilanciare la vocazione pacifista di Napoli, da sempre punto di incontro di tante civiltà e tante culture" è ciò che ha affermato, invece, Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania. "Per quanto riguarda il lavoro - ha aggiunto Ricci - abbiamo registrato soluzioni di vertenze emblematiche come Ipercoop e Whirlpool, ci auguriamo che ci sia un'attenzione maggiore da parte del governo sul suo destino. Napoli è la città più importante del Mezzogiorno ed è ricca di potenzialità sul lavoro, sulle nuove professioni che sono mortificate dai grandi investimenti che tardano ad arrivare. Il turismo deve diventare un vero e proprio sistema produttivo in grado di creare occupazione di qualità, salari, ricchezza e di aumentare il Pil reale di questa città". Nelle province sono stati organizzati altre iniziative: a Nocera Inferiore il corteo confluirà in piazza Diaz, dove ci sarà il comizio, a Benevento, la piazza del primo maggio sarà quella dell'arco di Traiano mentre a Caserta, il comizio si terrà presso il monumento dei caduti sul lavoro, in piazza Majorana.