Dopo la denuncia ai carabinieri, aveva raccontato la sua storia di revenge porn nel corso del programma Le Iene: in manette il suo ex fidanzato. I Carabinieri della Stazione di Gragnano, in provincia di Napoli, hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di un 37enne di Gragnano gravemente indiziato del reato di diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti.

Le indagini, scattate immediatamente a seguito della denuncia sporta il 29 gennaio dalla persona offesa, condotte dai militari della Stazione di Gragnano tramite attività tecniche e l'analisi di apparati telefonici e telematici, e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di documentare la condotta illecita che l'indagato -ex fidanzato della vittima - avrebbe posto in essere nel mese di gennaio 2024.

L'indagato, secondo quanto ricostruito dalle indagini, avrebbe inviato ad alcuni conoscenti un video di uno spogliarello della sua ex fidanzata per poi chiedere di non diffonderlo e di cancellarlo a visione avvenuta. L'attività investigativa ha permesso di accertare la presenza di un ulteriore video a contenuto chiaramente sessuale nel quale l'indagato viene ripreso mentre consuma un rapporto sessuale con la donna, anche questo inoltrato a terzi.

A seguito di perquisizione domiciliare è stato accertato che presso l'abitazione dell'indagato vi era un sistema di telecamere nascoste con le quali avrebbe ripreso di nascosto, e quindi senza il consenso della donna, un rapporto sessuale con la stessa, all'epoca dei fatti sua fidanzata. Della vicenda si era occupata lo scorso 30 aprile anche il programma televisivo Le Iene, nel corso del quale era stato mandato in onda un servizio avente come protagonista la giovane donna di Gragnano, vittima di revenge porn, la quale aveva dichiarato di avere pensato di togliersi la vita dopo aver visto diffuso ovunque il video che la ritraeva. Dopo le formalità di rito, I'indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.